ROMA (Italia) – Non c’è davvero pace per Francesco Totti che, dopo la separazione con Ilary Blasi e tutta la diatriba che ne è conseguita e gli insulti degli haters sui social per la sua forma fisica, ora deve affrontare altri guai ben peggiori, che lo potrebbero portare in tribunale.
Come riportato da diversi media italiani, l’Antiriciclaggio italiano starebbe analizzando alcune “operazioni sospette”. Dai controlli effettuati nella banca in cui lo stesso Totti ha depositato i suoi risparmi emergerebbero importanti investimenti nelle scommesse. L’ultimo movimento sospetto sarebbe di agosto: un prestito infruttifero di 80'000 Euro inviato sul conto di un’anziana pensionata residente nella provincia di Roma, un conto cointestato con la figlia, dipendente della società Sport e salute controllato dal ministero dell’Economia. Lo stesso giorni, però, quei soldi sarebbero stati spostati dal conto della 50enne a uno cointestato al marito, dipendente del ministero dell’Interno e amico di Totti, e da lì sul suo conto personale.
Analizzando i movimenti della coppia, si è sarebbe notato che oltre all’accredito degli stipendi, si sarebbero susseguiti periodicamente “bonifici domestici” in favore del marito: bonifici “rivenienti da società operanti nel settore delle scommesse online”. Quindici trasferimenti per un totale di circa 87'000 Euro. inoltre, altri 125'000 Euro sarebbero stati dirottati sui conti personali dei coniugi. Per l’Antiriciclaggio si tratterebbe di una “attività opaca con controparti operanti nel settore del bet online”.
Il nome di Totti sarebbe uscito nel 2020, analizzando due conti cointestati con la Blasi e con un ex team manager della Roma: viene segnalato un fido di 2,5 milioni di Euro per una ristrutturazione e poi cinque assegni bancari e un bonifico, intestati alla Societé financière et d’encaissement (Sfe) con sede a Monte Carlo per 1,305 milioni. La causale: “finanziare le giornate che il noto personaggio ama trascorrere nella casa da gioco del Principato”. E non solo lì: un altro bonifico da 300'000 sarebbe stato eseguito “a favore della società United London services limited, collegata al casinò di Londra” e un altro di 200'000 “a favore della società Belco, apparentemente collegata col casinò di Las Vegas”.
Ma sotto la lente dell’Antiriciclaggio ci sarebbero anche movimenti in entrata, come uno da 201'000 Euro eseguito dalla Mgm Resorts International, un albergo di Las Vegas con tanto di casa da gioco. Ma l’elenco è lungo e comprende anche prelievi in contanti e bonifici a favore del fratello o le raccolte di beneficienza a cui ha partecipato insieme ad alcuni compagni di squadra, ma con la causale “multe” e “sanzioni”. Per questo, stando agli esperti “permangono forti dubbi in merito alla reale destinazione del denaro inviato alle varie case da gioco internazionali”. In ogni caso Totti avrebbe già fatto sapere la sua: “Mi piace scommettere. Sono pagamenti effettuati per le giornate trascorso al casinò di Monte Carlo essendo appassionato di gioco d’azzardo”.