Una donna di 50 anni, residente a Basilea, ha dovuto lottare fino al Tribunale Federale per ottenere il rimborso della sua mastectomia, un'operazione chirurgica per rimuovere il seno. La colpa è di un gene mutante che la rende suscettibile al cancro, malattia che ha colpito la sua famiglia. Come riporta “20 minuten”, la sorella soffre di una "forma particolarmente maligna" e sua zia e sua nonna hanno già ceduto alla malattia, una donna di Basilea aveva un rischio del 50% di sviluppare un cancro al seno.I quattro parenti in questione sono nati tutti con lo stesso difetto genetico. La 50enne di Basilea ha quindi deciso di farsi asportare entrambi i seni come misura preventiva su consiglio di due medici.
La sua assicurazione sanitaria si è tuttavia rifiutata di pagare l'operazione. Non perché le compagnie di assicurazione sanitaria non paghino mai questo tipo di operazione, ma perché i geni maligni della donna erano mutati.
Se avesse avuto una mutazione ancora presente nell'elenco di quelle idonee alla procedura, non ci sarebbe stato alcun problema. La donna ha quindi presentato una denuncia al Tribunale delle assicurazioni sociali. Il caso è finito davanti al Tribunale federale nell'ottobre 2022. Il tribunale ha confermato la decisione del Tribunale delle assicurazioni sociali di Basilea Città (SVG), che in prima istanza aveva dato ragione alla donna. All'epoca, l'SVG riconobbe la posizione della compagnia di assicurazione sanitaria, ma considerò l'intervento ragionevole sulla base delle conoscenze mediche disponibili, come dimostra la sentenza.