Schneuwly è convinto che questi aumenti sarebbero la conseguenza delle decisioni politiche prese tra il 2018 e il 2022. "Senza gli aumenti dei premi, mantenuti artificialmente a un livello basso tra il 2018 e il 2022 dalle riduzioni delle riserve imposte dai decisori politici, i premi sarebbero aumentati di quasi il 3% all'anno in quel periodo", afferma l'esperto.
Tre fattori spiegano questo nuovo aumento dei premi: l'aumento generale dei costi sanitari, l'ampliamento del catalogo dei servizi, in particolare con trattamenti costosi come le iniezioni dimagranti, e la ripresa finanziaria degli ospedali, da tempo in perdita. Questi ultimi ora scaricano gli aumenti dei prezzi sulle cure ambulatoriali e ospedaliere.
L'attuazione dell'iniziativa sulle cure infermieristiche e la carenza di personale qualificato stanno ulteriormente facendo lievitare il conto. La pressione esercitata dalla FINMA sulle remunerazioni nell'assicurazione privata spinge anche gli ospedali a ricorrere alle tariffe base per compensare.
