Nel primo tempo hanno segnato nell'ordine Berera, Bozzini e capitan Pocas; poi nella ripresa hanno abbellito il risultato Minotini, Citrini e ancora una volta Berera, ex granata partito troppo presto dalla Capitale. Insomma: per l'Arbedo si tratta di un grandissimo risultato, che permette ad una squadra del calcio regionale nostrano di accedere agli ottavi dopo tantissimi anni. Gli ultimi erano stati i Giovani calciatori Luganesi, che nella lontana stagione 1928/1929 avevano raggiunto lo stesso risultato. La notte dei tempi (calcistici)...
Al termine della partita abbiamo raggiunto telefonicamente coach Djuric, che ovviamente era euforico:
“ Una serata da consegnare alla storia, una vittoria di un gruppo fantastico. È vero: abbiamo sconfitto una compagine della nostra categoria ma non era affatto scontato, anzi. Direi che la pressione era tutta sulla nostre spalle, visto che giocavamo in casa. Ma alla fine siamo entrati in campo con la giusta determinazione, aggressivi e concentratissimi. Le partite si vincono cosi. Tantissimi complimenti ai miei ragazzi. Non faccio nomi, perchè si vince in undici e si perde in undici. Bravo Arbedo!”.
Ora però viene il bello, nel prossimo turno potrebbe toccarvi uno squadrone.
A questo punto della competizione non sarebbe davvero male incontrare in casa una compagine di alto rango. Non so: un Basilea, uno Zurigo o uno Young Boys. Sarebbe una bellissima festa di calcio. Aspettiamo con ansia l'esito del sorteggio degli ottavi di finale.
E se capitasse il Lugano?
Perchè no un bel derby? Affrontare il mio amico Croci Torti sarebbe fantastico.
Sempre che, aggiungiamo noi, oggi i bianconeri non cadano nella classica buccia di banana a Breitenrain. Ve lo immaginate l'Arbedo-Castione unica squadra ticinese ancora presente in Coppa Svizzera?
ONORE: il Bellinzona esce dalla Coppa Svizzera (0-1, rete di Sorgic sul finire del primo tempo supplementare) ma avrebbe meritato miglior sorte. Sì, perche la squadra granata ha controllato per lunghi tratti la sfida contro il Lucerna ed è andata più vicina dei rivali, che militano in Super League, al successo. Nel calcio però contano soltanto le reti segnate e alla fine il Bellinzona deve lasciare anzitempo la manifestazione.
Ora però viene il bello, nel prossimo turno potrebbe toccarvi uno squadrone.
A questo punto della competizione non sarebbe davvero male incontrare in casa una compagine di alto rango. Non so: un Basilea, uno Zurigo o uno Young Boys. Sarebbe una bellissima festa di calcio. Aspettiamo con ansia l'esito del sorteggio degli ottavi di finale.
E se capitasse il Lugano?
Perchè no un bel derby? Affrontare il mio amico Croci Torti sarebbe fantastico.
Sempre che, aggiungiamo noi, oggi i bianconeri non cadano nella classica buccia di banana a Breitenrain. Ve lo immaginate l'Arbedo-Castione unica squadra ticinese ancora presente in Coppa Svizzera?
ONORE: il Bellinzona esce dalla Coppa Svizzera (0-1, rete di Sorgic sul finire del primo tempo supplementare) ma avrebbe meritato miglior sorte. Sì, perche la squadra granata ha controllato per lunghi tratti la sfida contro il Lucerna ed è andata più vicina dei rivali, che militano in Super League, al successo. Nel calcio però contano soltanto le reti segnate e alla fine il Bellinzona deve lasciare anzitempo la manifestazione.
VAR: diciamo subito che con la presenza della tecnologica a bordo campo le cose sarebbero finite in modo diverso. In due occasioni l'arbitro Horisberger ha negato il rigore ai locali. Uno verso il sessantesimo minuto, quando un pallone colpito di testa da Pollero è finito sulla mano di Jaquez e poi sul finire dei tempi supplementari quando un tentativo di Chacon è rimbalzato sul braccio di Jashari. Insomma: la delusione per la sconfitta (immeritata, appunto) è stata ampliata dalle sviste arbitrali.
RAINERI: era il giorno del grande ritorno di Baldo Raineri sulla panchina del Bellinzona. E il tecnico di origini siciliane, che nel finale si è anche scontrato con un assistente senza per fortuna riportare danno alcuno, ha dato subito la sua impronta alla squadra, che ha pressato alto sin dalle prime battute e non ha permesso ai centrocampisti avversari di ragionare e impostare la manovra.A lungo l'ACB è stato padrone del gioco ed ha pure colpito una traversa con Pollero nel secondo tempo. Purtroppo però è mancata la concretezza e contro un avversario di categoria superiore alla fine si paga dazio.
PUBBLICO: non molti i tifosi granata presenti sugli spalti. Da Lucerna ne sono arrivati almeno 800, e gli ospiti hanno presso possesso dello stadio con cori e incitamenti. Alla fine sembrava di essere a Lucerna. E se l'affluenza del tifo granata è stata piuttosto deludente qualche motivo ci sarà pure, vero cara dirigenza ACB?
BILLCASTELLI