Sport, 31 luglio 2022

Fabio Schnellmann a 360°: dal velodromo ai Mondiali

Nostra intervista con il presidente di TicinoCycling sul movimento cantonale

LUGANO - Il ciclismo cantonale sta rialzando la testa? Sembrerebbe di sì, anche se non mancano i problemi, e ci riferiamo alla mancanza di corse e pure di corridori. Adagio adagio, comunque, e grazie all’impegno di persone appassionate, il movimento sta riprendendo fiato. Bene. E proprio in queste caldissime giornate estive, arrivano nuovi impulsi dalle dichiarazioni del presidente della direzione di BancaStato Fabrizio Cieslakiewicz, che ha lanciato l’idea di un Mondiale a Bellinzona (e nel Sopraceneri). Di questo, ma anche di altri temi abbiamo parlato con il presidente di Ticino Cycling, Fabio Schnellmann.


Mondiali a Bellinzona: quella di Fabrizio Cieslakiewicz è una proposta che ha senso?
Tutte le edizione dei Mondiali tenutesi in Ticino hanno avuto un successo strepitoso. Quindi quella dell’amico Cieslakiewicz è senza dubbio una proposta interessante e che merita di essere sviluppata.


In fondo dopo quattro mondiali in Ticino, uno nel Sopraceneri ci sta.
Certamente, pure nel Sopraceneri esistono interessanti percorsi che ben si adatterebbero ai requisiti a cui deve sottostare un percorso di un mondiale. Dopo le due edizioni di Lugano e le due di Mendrisio cambiare sarebbe senza dubbio opportuno.


Pro e contro proposta Cieslakiewicz.
Nella proposta vedo solo un “contro” e tanti “pro”. L’ostacolo più importante sono i costi - si stimano circa 20 milioni di franchi – mentre i vantaggi sarebbero infiniti. Turismo, commerci e tutto quanto ruota attorno a un evento che può portare 200.000 persone sul posto e centinaia di milioni di telespettatori. 



Visto che ora l’UCI ha deciso di organizzare ogni 4 anni i Mondiali su strada e di mountain bike insieme (nella stessa sede), non si potrebbe magari coinvolgere anche altre realtà del Cantone ed allargare il tutto?
Sarebbe un’opportunità da cogliere fermo restando che sono 2 organizzazioni ben distinte, strada e Mtb. Per quest’ultima le società del nostro Cantone sono già ben rodate, vedi Tamaro Trophy e i prossimi europei giovanili che scatteranno a Tesserete il prossimo 2 agosto.


TicinoCycling come si muove?
Evidentemente TicinoCycling seguirà con molto interesse gli sviluppi. Dopo le ferie estive, tasteremo il terreno per valutare la reale fattibilità coinvolgendo le persone che in questo ambito hanno ruoli chiave.


Passiamo ad altro: a che punto siamo con il velodromo?
Caduta l’ipotesi del sedime di Losone, siamo alla ricerca di un fondo adeguato (10.000 m2) dove poterlo edificare. Stiamo lavorando su più fronti al fine di individuare un’area interessante ma che a sua volta non pesi come un macigno sui futuri costi di gestione della struttura. I crediti federali sono concessi ed ora il passo decisivo sarà la sua location.


Quando dovrebbe essere pronto?
Il citato credito concesso decade nel 2027 quindi entro quella data dovremo essere in possesso di un progetto definitivo. Stiamo lavorando in modo intenso e serio non volendo fare il classico passo più lungo della gamba.


Ultimamente, al netto di tante difficoltà, in Ticino il ciclismo sembra riprendere fiato.
Assolutamente si. Abbiamo 1 atleta nella Mtb di livello mondiale, Filippo Colombo, abbiamo una Linda Zanetti professionista con UAE e tanti validi giovani alle loro spalle. Attorno al Kids tour ruotano poi ca 200 ragazze e ragazzi che si sperano possano un giorno raggiungere il professionismo.


Il GP Ticino ha avuto successo...
Parecchio: in Ticino c’è voglia di ciclismo e il pubblico presente e l’importante partecipazione – 160 atleti – ne è stata la conferma.


Anche Ticino Cycling si muove bene: prendiamo ad esempio la vostra nuova rivista.
Da oltre 1 anno Ticino Cycling ha una propria rivista IN BICICLETTA destinata e dedicata al ciclismo di casa nostra. Attualmente abbiamo 500 abbonati e constatiamo che è molto apprezzata. Qui trovano spazio atlete e atleti che normalmente, ed è un peccato, ottengono poco risalto dalla stampa locale. Qui permettetemi di ringraziare voi del Mattino della Domenica per i passati servizi sui sodalizi ciclistici ticinesi!


Avete in serbo qualche nuova iniziativa?
Iniziative particolari no, ma ci terrei davvero a ringraziare di cuore tutto il comitato di TicinoCycling che svolge un lavoro enorme. L’impegno spazia a 360 gradi: dalla scuola per sportivi d’elites a Tenero, al Kids Tour, alla consulenza per le piste ciclabili, al GP Ticino a insomma tutto quanto ruota attorno al mondo delle 2 ruote.


M.A.

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