Magazine, 05 maggio 2022

Varenyky al burro e pollo alla Kiev: quando a scuola il menù diventa ucraino

Dagli istituti d’infanzia, fino alle medie: gli alunni di Roma proveranno le specialità dell’Ucraina: un’iniziativa in nome dell’integrazione

ROMA (Italia) – Un menù speciale tutto dedicato all’Ucraina: è l’iniziativa partita a Roma nelle scuole comunali, a partire da quelle per l’infanzia alle medie, per agevolare l’integrazione delle bambine e dei bambini provenienti dal Paese in guerra e che da settimane hanno iniziato a frequentare le lezioni nelle scuole della capitale italiana.
 
 
I piatti principale sono i varenyky al burro (una specie di raviolo di pasta fresca a forma di mezza luna o triangolo) e pollo alla Kiev: due grandi classici della cucina ucraina che i bambini romani potranno provare.

 
 
Il menù ucraino, una tantum, farà tappa in tutti i municipi romani, seguendo un calendario già definito. Le specialità culinarie rientrano in “un menù speciale collegato a particolari progettualità a carattere didattico-educativo”, si legge nella circolare del Dipartimento Scuola del Campidoglio.
 
 
La comunicazione alle famiglie, con tanto di menù, è stata data alle famiglie da diversi giorni. Un menù per far sentire i piccoli profughi un po’ più a casa.

Guarda anche 

Dà del “cretino” a un alunno: sanzionato docente

SASSUOLO (Italia) – “È sbagliato insultare gli studenti”. La Cassazione italiana ha dato ragione al preside di un istituto di Sassuolo, che aveva...
10.07.2025
Magazine

“21 miliardi buttati”: Tovaglieri attacca i fondi UE per l’integrazione dei Rom

BRUXELLES - Fallimento clamoroso. Così Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, ha definito i programmi di integrazione delle comunità Rom finan...
07.07.2025
Mondo

Colpo duro per l'Ucraina, gli Stati Uniti interrompono la fornitura di alcune armi

Il governo americano ha annunciato inaspettatamente di aver interrotto la fornitura di alcune armi all'Ucraina, ufficialmente a causa di preoccupazioni relative alla ...
03.07.2025
Mondo

“Non vivo con gli afghani”: quando i rifugiati ucraini si comportano da turisti. La denuncia di un sindaco del canton Turgovia

SVIZZERA - Dopo oltre tre anni dall’introduzione dello status di protezione S per i cittadini ucraini, la Svizzera si ritrova a dover affrontare le conseguenze d...
01.07.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto