Buona notizia per i proprietari di rustici!
Malgrado l’accanita opposizione della sinistra rossoverde e della CF Sommaruga, che non ne volevano assolutamente sapere, la maggioranza del Consiglio nazionale – con 92 voti favorevoli, 84 contrari ed un astenuto - ha oggi approvato, con anche il sostegno della Lega, una mozione della sua Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia (CAPTE): l’atto parlamentare chiede che l’obbligo di ripristino della situazione conforme alla legge per costruzioni che si trovano al di fuori della zona edificabile decada dopo 30 anni (prescrizione), così come già accade all’interno della zona edificabile. Il TF con una sentenza aveva per contro negato la possibilità di una prescrizione per simili situazioni. In Ticino i rustici toccati potrebbero essere 2000.
Si tratta dunque di una prima decisione politica di Berna a sostegno di chi in buona fede, e - magari con la tolleranza dell’autorità comunale - tanto tempo fa ha trasformato una stalla alpina abbandonata che altrimenti sarebbe crollata in rustico di vacanza, e dopo decenni rischia di venire costretto a demolire tutto dai burocrati federali.
Degni di nota, in aula, l‘accanimento ideologico e l’indecorosa criminalizzazione da parte dei rossoverdi, a partire dalla Consigliera federale, dei proprietari dei rustici indicati sopra. Anche i crimini prescrivono dopo 15 anni, ma la sinistra non voleva lasciar prescrivere le irregolarità edilizie al di fuori dalla zona edificabile.
La Lega dei Ticinesi auspica che la decisione odierna della maggioranza del Consiglio nazionale possa finalmente costituire un significativo passo avanti nella decennale odissea dei rustici.
Lega dei Ticinesi
Malgrado l’accanita opposizione della sinistra rossoverde e della CF Sommaruga, che non ne volevano assolutamente sapere, la maggioranza del Consiglio nazionale – con 92 voti favorevoli, 84 contrari ed un astenuto - ha oggi approvato, con anche il sostegno della Lega, una mozione della sua Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia (CAPTE): l’atto parlamentare chiede che l’obbligo di ripristino della situazione conforme alla legge per costruzioni che si trovano al di fuori della zona edificabile decada dopo 30 anni (prescrizione), così come già accade all’interno della zona edificabile. Il TF con una sentenza aveva per contro negato la possibilità di una prescrizione per simili situazioni. In Ticino i rustici toccati potrebbero essere 2000.
Si tratta dunque di una prima decisione politica di Berna a sostegno di chi in buona fede, e - magari con la tolleranza dell’autorità comunale - tanto tempo fa ha trasformato una stalla alpina abbandonata che altrimenti sarebbe crollata in rustico di vacanza, e dopo decenni rischia di venire costretto a demolire tutto dai burocrati federali.
Degni di nota, in aula, l‘accanimento ideologico e l’indecorosa criminalizzazione da parte dei rossoverdi, a partire dalla Consigliera federale, dei proprietari dei rustici indicati sopra. Anche i crimini prescrivono dopo 15 anni, ma la sinistra non voleva lasciar prescrivere le irregolarità edilizie al di fuori dalla zona edificabile.
La Lega dei Ticinesi auspica che la decisione odierna della maggioranza del Consiglio nazionale possa finalmente costituire un significativo passo avanti nella decennale odissea dei rustici.
Lega dei Ticinesi