Il Consiglio federale ha annunciato mercoledì che nessun membro del governo svizzero rappresenterà ufficialmente la Svizzera a Pechino alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali del 2022. Il motivo ufficiale dell'abbandono è la pandemia di Coronavirus: "A causa della situazione sanitaria incerta in Svizzera e delle misure di lotta contro la pandemia di coronavirus in Cina, che impediscono sostanziali incontri bilaterali e contatti con gli atleti svizzeri, il Consiglio federale ha deciso di non viaggiare ai Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2022 a Pechino" si legge nel comunicato del governo.
L'assenza del Consiglio federale era in parte già attesa dato che il presidente della Confederazione, Ignazio Cassis, aveva già lasciato intendere di non volersi recare in Cina. Va ricordato che il presidente aveva dichiarato davanti al Parlamento che la Svizzera non avrebbe aderito al boicottaggio diplomatico dei paesi anglosassoni come aveva suggerito il gruppo dei Verdi. Diversi altri paesi, soprattutto anglosassoni, hanno deciso di non mandare rappresentanti alle Olimpiadi per protesta contro il governo cinese.
L'assenza del Consiglio federale era in parte già attesa dato che il presidente della Confederazione, Ignazio Cassis, aveva già lasciato intendere di non volersi recare in Cina. Va ricordato che il presidente aveva dichiarato davanti al Parlamento che la Svizzera non avrebbe aderito al boicottaggio diplomatico dei paesi anglosassoni come aveva suggerito il gruppo dei Verdi. Diversi altri paesi, soprattutto anglosassoni, hanno deciso di non mandare rappresentanti alle Olimpiadi per protesta contro il governo cinese.