Sport, 04 gennaio 2022
“Dopo un anno disastroso altre procedure d’accesso."
Il CEO dell’HC Lugano, Marco Werder, è intervenuto in merito alle decisioni prese dal Consiglio di Stato nella giornata odierna
LUGANO – Piste aperte con la capienza limitata ai 2/3 dei posti disponibili. Mascherina obbligatoria. Ingresso soltanto col 2G. Possibilità di mangiare e bere soltanto stando seduti e con servizio al tavolo. Queste le decisioni prese oggi dal Consiglio di Stato che stanno mandando in confusione e in agitazione Ambrì e Lugano che devono far fronte a queste nuove limitazioni, questa volta cantonali, che rimettono in difficoltà l’hockey di casa nostra. “È l’ennesimo cambio di procedura per entrare nelle nostre piste ed arriva dopo un anno davvero disastroso per le finanze del club. Un anno pesante e diventerà sempre più pesante con l’andare avanti della pandemia”, ha esordito Marco Werder, CEO dell’HC Lugano.
A conti fatti, visto che le restrizioni decadranno il 16 gennaio, vi dovrebbero riguardare soltanto per la partita di quella domenica, contro il Bienne…
Allo stato attuale delle cose sì, ma non si sa cosa può succedere. Teniamo conto che abbiamo rinviato alcune partite, la squadra dal 12 gennaio può tornare a disputare i propri match e allora potremmo anche poter recuperare quello con i Lions. Ovviamente dipenderà da come si svilupperà
la pandemia negli altri spogliatoi.
Nel 2020 alla Cornèr Arena erano assicurati circa il 50% dei posti seduti. Poi avete dovuto installare i seggiolini nelle curve. La situazione è la medesima? Come vi comporterete?
Al momento è ancora presto per rispondere a queste domande, perché la decisione del Consiglio di Stato è giunta solo oggi e non abbiamo ancora potuto valutare il da farsi. Numericamente però qualcosa è cambiato: la Curva San Salvatore ormai è una tribuna con seggiolini e questo aumenta la capienza dei posti a sedere fino al 55%-60%... non posso essere esattamente preciso in questo momento.
C’è quindi la possibilità, se date regole dovessero restare in vigore soltanto fino al 16, di non mettere mano alla Curva Nord e di spostare gli abbonati nelle tribune o nella Curva San Salvatore?
È presto per dare una risposta definitiva, quando verrà presa verrà comunicata, anche perché bisognerà vedere cosa deciderà la Lega sui recuperi, se da Bellinzona arriveranno notizie sull’allungamento dei tempi di queste restrizioni e cosa farà Berna. È chiaro che non è una situazione facile.