Il Consiglio federale vuole essere in grado di reagire rapidamente, se la situazione continuasse a peggiorare. Nella seduta del 10 dicembre 2021 ha pertanto deciso di porre in consultazione due varianti di provvedimenti più restrittivi. La prima prevede di limitare l’accesso ai luoghi chiusi alle persone vaccinate o guarite con l’obbligo della mascherina e l’obbligo di stare seduti durante le consumazioni. In questa variante, soltanto chi è vaccinato o guarito avrebbe accesso alle strutture culturali, sportive e per il tempo libero, ai ristoranti e alle manifestazioni. Dove non è possibile portare la mascherina o stare seduti durante le consumazioni, per esempio in discoteca, al bar o nella pratica di determinate attività del tempo libero, è richiesto anche un test negativo. Nella seconda variante sono invece previste chiusure dove è impossibile portare la mascherina. Tutte e due le varianti inasprirebbero i provvedimenti di base, per esempio con l’obbligo del telelavoro o la limitazione del numero di partecipanti a incontri privati. La consultazione durerà fino al 14 dicembre. Il Consiglio federale ha inoltre posto in consultazione la reintroduzione dell’assunzione dei costi dei test per poter attuare il più rapidamente possibile, dopo la votazione finale, il mandato del Parlamento.
La situazione epidemiologica è molto critica e tende a peggiorare. Il numero dei contagi con la variante Delta (la variante attualmente dominante) è altissimo. A causa dell'aumento del numero di pazienti COVID-19 di mezza età o in età avanzata, la pressione sui reparti di terapia intensiva cresce rapidamente. Nelle prossime due settimane, questa tendenza probabilmente continuerà. Secondo le previsioni della Swiss National COVID-19 Science Task force, a metà dicembre potrebbe essere raggiunta una prima soglia critica di 300 pazienti COVID-19 nei reparti di terapia intensiva. In questo caso non sarebbe più possibile garantire un'assistenza ottimale a tutti i pazienti e gli ospedali si vedrebbero costretti a rinviare trattamenti. Se non sarà invertita l'attuale tendenza, entro Natale i pazienti COVID-19 ricoverati nei reparti di terapia intensiva saranno probabilmente circa 400.
Inoltre, già nelle prossime settimane dovrebbe diffondersi maggiormente in Svizzera la nuova variante Omicron, molto contagiosa, che potrebbe diventare dominante già dalla metà o dalla fine di gennaio. Non è ancora chiaro quanto sia pericolosa né in che misura i vaccini attualmente in uso proteggano dal contagio e da decorsi gravi della malattia.
Provvedimenti più restrittivi: due varianti
Considerati l'alto tasso d‘occupazione dei letti nei reparti di terapia intensiva e le incertezze sulla variante Omicron, è importante ridurre la circolazione della variante Delta per sgravare gli ospedali. Nella seduta del 3 dicembre 2021, il Consiglio federale aveva deciso di rafforzare i provvedimenti. Soltanto tra alcuni giorni si potrà capire in che misura siano osservati e se siano sufficienti per invertire la tendenza dei ricoveri.
Per essere pronto nel caso in cui fossero necessari provvedimenti più restrittivi, il Consiglio federale sottopone due varianti al parere dei Cantoni, delle parti sociali, delle commissioni parlamentari competenti e delle associazioni interessate. La consultazione durerà fino al 14 dicembre. Tutti i provvedimenti proposti limitano la vita sociale ed economica e non concernono soltanto le persone non vaccinate, ma anche quelle vaccinate o guarite.
Variante 1: accesso limitato alle persone vaccinate o guarite con obbligo di portare la mascherina e di stare seduti durante le consumazioni
La variante 1 prevede una limitazione generale dell'accesso alle persone vaccinate o guarite. Nei settori in cui attualmente è consentito anche alle persone risultate negative al test, l'accesso ai luoghi chiusi sarà limitato alle persone vaccinate o guarite. In questo modo si riduce di molto il rischio epidemiologico; in generale per le persone vaccinate o guarite il decorso dell'infezione è blando e non è necessario il ricovero.
In questi luoghi saranno inoltre introdotti l'obbligo della mascherina e l'obbligo di restare seduti durante le consumazioni. Anche i ristoranti e le altre strutture di ristorazione delle manifestazioni saranno soggetti alle nuove disposizioni. Inoltre, durante le manifestazioni si potranno consumare cibi o bevande soltanto stando seduti. Per le manifestazioni all'aperto con più di 300 persone continuerà a valere la limitazione dell'accesso alle persone vaccinate, guarite o risultate negative al test.
Nella variante 1 resteranno consentite anche attività senza mascherina né obbligo di stare seduti durante le consumazioni. Alle attività in cui non è possibile né portare la mascherina né restare seduti durante le consumazioni saranno tuttavia ammesse soltanto persone vaccinate o
guarite risultate negative al test. Questa regola concerne per esempio le discoteche, i bar e determinate attività sportive o culturali del tempo libero, come le prove di cori o gruppi di strumenti a fiato. Grazie all'obbligo del test sarà garantito che nessuna persona contagiata partecipi a manifestazioni per cui non sono previsti l'obbligo della mascherina e l'obbligo di stare seduti durante le consumazioni. Le strutture e manifestazioni soggette alla limitazione dell'accesso alle persone vaccinate o guarite, per esempio palestre e ristoranti, che applicheranno volontariamente questa regola potranno rinunciare all'obbligo della mascherina e all'obbligo di stare seduti durante le consumazioni.
Variante 2: chiusura parziale
Anche la variante 2 prevede la limitazione dell'accesso alle persone vaccinate o guarite con l'obbligo della mascherina. A differenza della variante 1, tuttavia, saranno chiusi