Sport, 19 novembre 2021

Le chiacchiere stanno a 0: torna il derby

Questa sera alla Cornèr Arena saranno di nuovo di scena Lugano e Ambrì, in una sfida altamente delicata specie per i bianconeri

LUGANO – Dopo il netto 6-0 dello scorso anno, parliamo ovviamente soltanto di sfide ufficiali, il nuovo campionato – parlando di derby Lugano-Ambrì – si era aperto con altre due affermazioni dei bianconeri, capaci di imporsi sia alla Gottardo Arena che in casa propria. Poi però, nell’ultimo incrocio disputato in Leventina, erano stati i ragazzi di Cereda a imporsi, rimontando la rete di Arcobello, decidendo il tutto prima con McMillan, poi con Heim, autore della rete decisiva.
 
 
Da quel 17 ottobre di acqua sotto i ponti ne è passata, e neanche poca. Il Lugano, pur avendo recuperato diversi infortunati, non ne ha azzeccata praticamente più una, iniziando a sbandare pericolosamente, inanellando una serie infinita di sconfitte – inframmezzate da qualche vittoria, come quella di Rapperswil e contro l’Ajoie – che lo hanno portato addirittura in 10a posizione in classifica. 26 punti in 24 partite: davvero troppo poco per far dormire sogni tranquilli anche a McSorley che difficilmente riesce a ottenere qualcosa anche dai suoi uomini migliori. In casa bianconera si spera che la pausa abbia riportato linfa nelle gambe e serenità nella testa, così come idee in quanto a gioco; dalle parti della Cornèr Arena, inoltre, si intravvedono anche altri recuperi importanti alle porte, come quello di Carr e di Schlegel
(non ce ne vogliano i vari Fadani, Fatton e Irving). Il derby, forse, è la prova ideale per poter valutare quanto fatto e ottenuto in questa settimana abbondante di stop.
 
 
In casa Ambrì, invece, scongiurata e superata la crisi relativa ai derby, grazie all’ultimo successo ottenuto in casa, si guarda con fiducia a questa sera. È vero, nelle ultime 5 partite i biancoblù hanno vinto soltanto 2 volte e sempre contro l’Ajoie (ottenendo 5 punti), ma è altrettanto vero che la classifica premia i ragazzi di Cereda, con 32 punti in 23 partite, che permettono ai leventinesi di issarsi momentaneamente in 7a posizione. Certo, Pestoni e compagni possono e devono crescere ancora, devono trovare ancora l’amalgama e devono ottenere anche loro di più dagli stranieri, ma il lavoro dell’head coach si vede, l’idea di gioco si intravvede e di conseguenza i biancoblù questa sera proveranno sicuramente a partire forte, per dare ancora più vigore alla loro voglia di sbancare la pista luganese e per mettere ancora più alle corde un avversario ferito e, è giusto dirlo, in crisi.
 
 
Sarà quindi un derby, magari non spettacolare e pirotecnico, ma importante e delicato che potrebbe dirci molto sul futuro a breve, ma anche a lungo termine delle due compagini del nostro Cantone.

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