Mondo, 15 novembre 2021

Roma, 14enne picchiata dalla famiglia perchè non indossa il burqa

Aggredita dalla famiglia perchè si rifiuta di indossare il burqa. Una 14enne originaria del Bangladesh residente a Ostia, nei pressi di Roma, è stata ripetutamente picchiata dal fratello 17enne e dalla madre perchè non seguiva abbastanza rigidamente i dettami islamici, fra cui indossare il burqa. Una serie di violenze psicologiche e fisiche che sarebbero andate avanti per mesi con la minaccia che, se non avesse seguito la linea imposta dalla famiglia, sarebbe stata rimandata in Bangladesh.

Come riportano i media italiani, la giovane ha poi finalmente trovato il coraggio di sporgere denuncia ai carabinieri che ora stanno indagando sui maltrattamenti in famiglia che la giovane vittima avrebbe subito. Secondo quanto raccontato, la ragazza avrebbe subito da tempo una serie di minacce e offese. Imposizioni mai digerite e che, secondo quanto trapelato finora, sarebbero degenerate nello scorso fine settimana quando, sabato, la 14enne sarebbe stata picchiata dal fratello.

Stanca e spaventata, forse senza via d'uscita, l'adolescente si è fatta coraggio presentandosi a una stazione dei carabinieri di Ostia. Secondo quanto ha raccontato alle forze dell'ordine,
l'oppressione domestica andava avanti da mesi.

La ragazza ha riferito di essere stata graffiata in faccia, presa a calci e schiaffi dal fratello 17enne. Una violenta aggressione con il giovane studente di Ostia, che avrebbe anche sbattuto la testa contro un mobile a causa di una spinta. Dopo la lite, riuscendo a scappare, domenica ha raggiunto il posto di polizia raccontando quanto vissuto: "Vogliono mandarmi in Bangladesh. Io non voglio", ha detto ai carabineri che hanno raccolto la sua testimonianza.

Accompagnata all'ospedale, è stata visitata dai medici secondo cui ha riportato lesioni guaribili in 15 giorni. I carabinieri, che ora stanno indagando per ricostruire l'esatto contesto familiare e approfondire la denuncia della 14enne, hanno portato la giovane in una struttura protetta.

Nel frattempo, la madre e il fratello della 14enne sono stati denunciati per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Anche la posizione di altri parenti è al vaglio degli inquirenti. Trattandosi di una vicenda molto delicata, che coinvolge anche due minori, i carabinieri stanno cercando di ricostruire tutti i dettagli.

Guarda anche 

Premiati i tre vincitori dello “Swiss Stop Islamization Award 2024”

Anche nel 2024, per il settimo anno consecutivo, il movimento politico “Il Guastafeste” ha organizzato lo “Swiss Stop Islamization Award”, ossia i...
17.03.2024
Svizzera

Riflessioni in merito all’accoltellamento di un ebreo a Zurigo da parte di un musulmano

Lo scorso 15 gennaio avevo inviato alla stampa un comunicato intitolato “Più islamizzazione = più antisemitismo” concernente la nuova edizi...
06.03.2024
Opinioni

Licenziata dopo aver chiesto di indossare il velo a lavoro, fa causa alla Migros

Una cassiera curda di fede musulmana, che lavorava alla Migros dal 2017 e che era stata licenziata senza preavviso lo scorso luglio dopo aver espresso il desiderio di ind...
23.02.2024
Svizzera

Alle scuole elementari del canton Turgovia verrà introdotto un corso di "insegnamento islamico"

Nel Canton Turgovia alle scuole elementari verrà inserito nel programma scolastico un corso di insegnamento islamico. Per le autorità turgoviesi, ciò...
09.02.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto