L'obiettivo di questa partita era incrementare la classifica, contavano solo i tre punti. E questi sono arrivati, rendendo ora più interessante la situazione per i rossocrociati, che sono partiti subitoall'attacco nel tentativo di scardinare la difesa ospite, piazzata davanti al portiere Farrell. L'assenza del nostro fantasista Xhaka si è naturalmente fatta sentire: la sua verve creativa è venuta meno, eccome. Lasciato comunque il modulo atre per un gioco maggiormente offensivo, la Svizzera è andata inizialmente in vantaggio con Zakaria ma la rete è stata annullata dal VAR per un fuorigioco millimetrico di Mbabu.
Gli elvetici non hanno però mollato, rischiando davvero poco e, anzi, verso la fine del primo tempo sono passati in vantaggio con Zuber. La svolta è arrivata solo nei secondi di recupero, con gli ospiti in dieci in seguito alla espulsione del difensore ospite Lewis. Dopo un errore della difesa irlandese, Embolo è riuscito ad appoggiare per Zuber che, tutto solo davanti a Peackock- Farrell, ha segnato la sua decima rete in Nazionale.
Nel secondo tempo c'è stato l'ingresso di Schär al posto di Akanji (tolto per motivi precauzionali) e la Svizzera non ha mollato la presa, creandosi alcune importanti occasioni. Malgrado un dominio costante è mancata la necessaria freddezza per chiudere anzitempo la partita. I nord irlandesi, con un uomo in meno, hanno pensato solo a difendesi e Sommer non è mai stato impensierito. E così, nei secondi finali Fassnacht, ben servito dal frizzante Embolo, ha realizzato il 2-0, che permette ai rossocrociati di guardare con più fiducia al futuro. La qualificazione diretta ai Mondiali è ancora apertissima. Ora però bisogna andare a vincere martedi sera in Lituania. Non sarà semplice.