Ticino, 06 ottobre 2021

"Unia e OCST hanno paura di perdere potere e poltrone"

MENDRISIO – "Poro TiSin, tutti a Mendrisio per dire no al dumping salariale". È l'invito dell'Unione dei Sindacati Svizzeri Ticino e Moesa. Attraverso un comunicato, l'USS ha invitato la popolazione a partecipare alla manifestazione in programma sabato a Mendrisio. "NO al dumping salariale. NO allo sfruttamento. NO alla deriva sociale. NO a chi calpesta la dignità  dei lavoratori. NO a chi bara facendo finta di essere in buona fede. NO a chi approfitta di vuoti legislativi, e specula su un territorio industriale ed economico fragile e facile preda di indegni appetiti. NO a chi se ne frega delle leggi, della volontà popolare, della costituzione, della solidarietà tra esseri umani prima, e tra lavoratori poi. NO NO NO. Cento volte NO!", si legge nel testo. "Con questa manifestazione, il mondo sindacale, quello vero, vuole denunciare e lottare contro maldestri (e farlocchi fin che si vuole), ma pericolosissimi pseudo “contratti collettivi di lavoro” che hanno invece quale unica finalità quella di aggirare la Legge sul salario minimo, manipolare e ricattare i lavoratori con un esplicito aut-aut: o accetti questo contratto o sei licenziato! Aprendo la porta ad una spregiudicata spirale al ribasso, inaccettabile socialmente, e dannosa per tutto il tessuto economico del territorio (...)".

Il motivo scatenante della manifestazione, si sa, è il contratto collettivo firmato dal sindacato TiSin con tre aziende del Mendrisiotto. Il presidente dell'organizzazione si dice "curioso di sapere ciò che verrà detto sabato. La seguirò? Me ne frego, onestamente. Leggerò il giorno dopo ciò che scrivono i giornali, poi vedremo se sarà il caso di prendere posizione. È chiaro che è una manifestazione
organizzata contro di me, contro TiSin. Ma è anche piuttosto chiaro che i protagonisti intendono distogliere l'opinione pubblica delle politiche vergognose al ribasso che per anni hanno sottoscritto. Parliamo – e lo so bene - di condizioni da fame di cui sindacati e sindacalisti sono perfettamente al corrente".


"C'è gente – prosegue a Liberatv – che dovrebbe sciacquarsi la bocca. Abbiamo firmato un contratto con tre aziende in difficoltà. Abbiamo parlato con 800 lavoratori e siamo pronti a dimostrarlo. E nessuno di questi è pirla. Nessuno mi ha preso a male parole. Parliamo di persone che fanno valere i propri diritti. Piuttosto, chiediamo a questi organizzatori della manifestazione come mai c'è uno scollamento con la base dei lavoratori. Un motivo ci sarà". E ancora: "Gargantini dice a noi che 'rubiamo' 4/5 franchi dalla busta paga dei lavoratori? A parte il fatto che a nessun lavoratore viene trattenuto niente, sono sicuri Gargantini e soci di non voler spiegare i 50/60 franchi mensili che vengono trattenuti ai lavoratori di una grossa azienda? Per me e di me possono dire quello che voglio, ma non ci sto a farmi trattare da delinquente. Guardassero in casa loro prima di accusare un neo sindacato! Ho la sensazione che più che essere preoccupati degli interessi dei lavoratori, sono più preoccupati di perdere la poltrona. E forse hanno pure i loro validi motivi". "In futuro avrò molto da dire – aggiunge –. Io sono qui, alla luce del sole. Pronto anche a un dialogo e confronto, nel caso lo volessero. Cosa rispondo a chi invoca un'azione dell'ispettorato del lavoro? Spero che faccia un lavoro molto molto serio. Ma che verifichi anche tutti i contratti firmati da questi signori". 

Guarda anche 

25 anni di TPL: dalla crescita alla svolta sostenibile del 14 dicembre

Venticinque anni fa una decisione politica coraggiosa ha segnato una svolta decisiva per la mobilità luganese: trasformare l’Azienda Comunale dei Trasport...
22.10.2025
Ticino

"Conflitti d'interesse a Losone, tutto a posto nel PLR?"

*Interpellanza Lega Losone A seguito delle dimissioni del municipale Daniele Pidò, il Partito Liberale Radicale (PLR) di Losone ha annunciato l’intenzione...
21.10.2025
Ticino

Il coordinatore della Lega dei Ticinesi interviene alla manifestazione a sostegno di allevatori e contadini: «Chiediamo rispetto per il lavoro e per le nostre tradizioni»

BELLINZONA - Parole forti di Daniele Piccaluga alla manifestazione organizzata sabato a Bellinzona in difesa degli allevatori e dei contadini ticinesi. Il coordinatore...
19.10.2025
Ticino

"Manifestazioni pro-Pal a Bellinzona, chi paga?"

Negli ultimi giorni si sono tenute nel nostro Cantone diverse manifestazioni di carattere politico legate alla situazione in Medio Oriente, in particolare a Bellinzona...
16.10.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto