Nonostante che sia il personale che gli studenti siano quasi tutti completamente vaccinati, la stragrande maggioranza delle università americane continua a mettere in atto "misure di contenimento" contro il coronavirus così draconiane da non avere, probabilmente, eguali nel mondo occidentale. Oltre a un di fatto obbligo di vaccinazione, a cui apparentemente sia il corpo studentesco che il personale si sono sottoposti senza proteste degne di nota, negli istituti universitari americani continua ad essere in vigore un obbligo quasi universale di portare la mascherina (talvolta anche all'aperto e in taluni casi perfino quando si fa sport), l'obbligo di sottoporsi a più test settimanali e, manco a dirlo, pesanti limitazioni alle possibilità di incontrare altre persone e socializzare. Per fare un esempio concreto di quanto siano estreme alcune delle disposizioni messe in atto in questa stagione scolastica dalle università americane segnaliamo il divieto di bere e mangiare all'interno e all'estero dell'istituto introdotto dalla University of California di San Diego (vedere immagine sotto) con l'eccezione di pause apposite durante la lezione.
Tuttavia, manco a dirlo, nonostante queste "misure di protezione" e un tasso di vaccinazione che sfiora il 100%, gli istituti americani continuano a registrare test positivi tra gli studenti e il personale, al punto che, pochi giorni fa, il prestigioso Harvard Business School ha deciso di sospendere le lezioni in presenza e tornare all'insegnamento in remoto in vigore l'anno prima, oltre che, naturalmente, introdurre ulteriori limitazioni agli spostamenti e alle libertà degli studenti sulla scia di quelli che finora non erano riusciti a contenere l'aumento di "casi". E questo con un tasso di vaccinazione del 96% tra il corpo studentesco e del 95% tra il personale. Precisiamo che, al contrario di quanto avviene in gran parte dell'Europa, negli Stati Uniti un test negativo non viene ammesso come sostituto alla vaccinazione e, di conseguenza, la quasi totalità delle persone che accedono