Ticino, 22 settembre 2021

UNIA e OCST firmano un contratto collettivo sotto il salario minimo

Spunta un CCL che attesta la convenzione tra UNIA e OCST e un importante comparto aziendale nell’ambito della moda, Ticinomoda, con paghe orarie ben al di sotto del salario minimo. Il contratto, siglato il 28 gennaio di quest’anno proroga fino al 2026 la convenzione in vigore dal 2017, e stabilisce paghe orarie che partono dai 15,20 franchi per il 2021, per crescere di quaranta centesimi all’ora nel 2022 e salire progressivamente fino a 16,20 e 16,80 nel 2023 e 2024, e a 17,50 e 18,23 nei due anni successivi.

Una notizia che fa riflettere, visti e considerati i feroci recenti attacchi al sindacato TiSin. “Quando la scorsa settimana durante il dibattito – dichiara oggi Giangiorgio Gargantini a Liberatv – ho detto che abbiamo ancora dei contratti con salari bassi, ma che prevedono scatti progressivi, mi riferivo proprio a questo. Il contratto collettivo in questione rispetterà il salario minimo a partire dal 2026, quando la paga oraria raggiungerà i 18,23 franchi all’ora che – tredicesima

compresa – si tradurrà in 19,75 franchi all’ora, pari al salario minimo”.

Questo accordo, conclude Gargantini, “prevede infatti aumenti progressivi di anno in anno. Ho però anche detto che non avremmo più firmato contratti collettivi di questo tipo. E così sarà”.

Ma non è escluso che quello siglato con TicinoModa sia l’unico contratto collettivo in vigore che prevede salari orari inferiori al limite di legge. Anche se va comunque ricordato che la legge sul salario minimo consente delle deroghe in caso di contratti collettivi. Aspetto sottolineato ancora una volta dall’Associazione industrie ticinesi nella presa di posizione pubblicata ieri: “I contratti di lavoro non devono essere utilizzati per aggirare la volontà popolare. D’altra parte, le leggi dello Stato devono considerare pienamente gli effetti negativi e controproducenti che esse possono causare. Purtroppo, nel caso del salario minimo ciò non è avvenuto”.

Guarda anche 

Fronte caldo sulle votazioni approvate dal popolo. Il Governo: "Abbiamo anche altro da fare". Piccaluga (Lega) furioso dopo l’incontro a Palazzo. E anche il PS non le ha mandate a dire...

TICINO - Il secondo incontro tra gli iniziativisti e il Consiglio di Stato ha lasciato sul terreno più rabbia che soluzioni. Al centro del confronto c’era...
15.11.2025
Ticino

Ortelli (Lega) all’attacco: “Scuole ticinesi o centri di propaganda?”

TICINO - La Lega dei Ticinesi, tramite la deputata Maruska Ortelli, ha depositato un’interrogazione molto critica sulla giornata “formativa” dedicata...
14.11.2025
Ticino

Arrestata nel Bellinzonese una 33enne per sospetto spaccio di droga

Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale hanno reso noto che il 6 novembre 2025, nell’ambito di un’inchiesta condotta in collaborazione con i servizi a...
10.11.2025
Ticino

Il Mattino della Domenica attacca: “Altro che caso Gobbi, esiste solo il caso Dadò”

CASO DADÒ - Il Mattino della Domenica è tornato all’attacco. Nell’ultimo numero, il settimanale ha dedicato un duro articolo al presidente ca...
10.11.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto