LUGANO - Secondo il principe dei telecronisti RSI (Armando Ceroni), le cui certezze sono come l'acciaio, la Nazionale svizzera appena eliminata dalla Spagna dagli Europei, è la più forte di tutti i tempi. Un' opinione rispettabilissima, ci mancherebbe. Di certo, negli ultimi tempi la squadra di Vladimir Petkovic ha guadagnato un sacco di simpatie.
Tre i principali motivi: 1. i quasi 50 minuti giocati in dieci uomini con la mano sul cuore e in trincea contro gli spagnoli. 2. la grinta e la determinazione sciorinate dopo l' incidente di percorso contro gli azzurri; 3. le riprese televisive che mostravano il capitano non giocatore Xhaka arringare i compagni prima dei rigori. Tutto ciò ha fatto salire alle stelle (come mai accaduto nella gestione Petkovic) gli indici di gradimento. Perfetto, va bene. Tuttavia... Tuttavia dire che sia la più forte di sempre, potrebbe essere un azzardo.
Tracciare paragoni con rappresentative del passato, anche recente, è un esercizio complicato, per non dire antipatico. Ma siccome sembra sia diventato lo sport nazionale (anche il Blick ed altri mass media elvetici lo hanno fatto), anche il Mattino della Domenica ci prova, senza avere la pretesa di avere ragione o di voler influenzare chiunque. Di certezze, in questo campo, non ce ne sono e mai ce ne saranno. E allora ci permettiamo di lanciare la candidatura a quel simbolico titolo di cui sopra della nazionale dei Mondiali americani del 1994, diretta da quel permaloso di Roy Hodgson. Va pur detto che altri nazionali lasciarono il segno: quella del 1954, tanto per