I primi certificati COVID per le persone vaccinate, guarite o testate saranno emessi come previsto nel mese di giugno. Nella seduta del 4 giugno 2021 il Consiglio federale ha adottato l’ordinanza sui certificati COVID, che costituisce la base legale per l’emissione degli stessi. Oltre alla forma e al contenuto dei certificati, disciplina le competenze della Confederazione e dei Cantoni relative all’emissione, le direttive per la loro verifica nonché la compatibilità con il ‹certificato digitale COVID dell’UE›. L’ordinanza entra in vigore il 7 giugno 2021.
L’Ufficio federale dell’informatica e della telecomunicazione (UFIT) istituisce un sistema per l’emissione e la verifica dei certificati COVID. Con l’ordinanza concernente i certificati attestanti l’avvenuta vaccinazione anti-COVID-19, la guarigione dalla COVID-19 o il risultato di un test COVID-19 (ordinanza sui certificati COVID-19), il Consiglio federale crea la base legale per l’emissione di tali documenti.
I certificati saranno emessi in formato cartaceo ed elettronico. Entrambe le varianti contengono le informazioni necessarie sotto forma sia di testo leggibile senza mezzi ausiliari sia di codice QR al fine di impedire la loro falsificazione. Sono inoltre corredate di una firma elettronica della Confederazione, che consente una verifica sicura del certificato, durante la quale non vengono trasmessi né salvati dati personali. Affinché presentino un elevato livello di sicurezza, i sistemi per i certificati COVID sono attualmente sottoposti, nell’ambito di un test pubblico di valutazione della sicurezza, a un test di robustezza eseguito da esperti e persone interessate. I primi certificati saranno emessi a tappe a partire dal 7 giugno 2021 e messi a disposizione della popolazione al più tardi entro la fine di giugno.
Stretta collaborazione tra la Confederazione e i Cantoni
I Cantoni definiscono le istituzioni del settore sanitario che potranno emettere certificati COVID. Designano come emittenti personale specializzato (nei centri di vaccinazione e centri di test, negli ospedali e studi medici, nelle farmacie ecc.) che provvederà all’emissione dei certificati su richiesta delle persone vaccinate, guarite o testate e risultate negative. La Confederazione mette a disposizione un sistema per l’emissione, la verifica e la revoca dei certificati COVID, che permette la connessione ai sistemi informatici esistenti (ad es. i sistemi usati nell’ambito della vaccinazione e dei test) in modo che sia possibile anche emettere certificati digitali. Essa coadiuva i Cantoni nell’introduzione della soluzione e dei relativi adeguamenti a livello