Il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi nel suo viaggio di lavoro a Roma dal 18 al 20 aprile ha avuto una serie di incontri istituzionali di alto livello, fra cui spiccano quelli con due Ministri del nuovo Governo, responsabili per lo sviluppo economico e il turismo. Inoltre durante l’incontro con il Sottosegretario del Ministero degli interni sono state poste le premesse per la firma dell’accordo che risolve le vertenze sorte nel 2020 relative allo scambio di informazioni per il rilascio delle autorizzazioni a favore degli agenti di sicurezza italiani operanti in agenzie private ticinesi nell’ambito dell’attività di investigazione e sorveglianza. La delegazione ha colto pure l’occasione per recarsi in Vaticano e visitare il Comando della Guardia svizzera Pontificia.
Il viaggio di lavoro del Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi – accompagnato a Roma da una delegazione composta dal Delegato per le relazioni esterne Francesco Quattrini, dal comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi e dal capo sezione della Sezione del militare e della protezione della popolazione Ryan Pedevilla – ha permesso di discutere in prima persona alcune questioni prioritarie per il Canton Ticino, nell’ambito dei continui aggiornamenti delle relazioni politiche fra Svizzera e Italia.
Il primo incontro della mattinata di lunedì 19 aprile si è tenuto in Vaticano. I colloqui si sono svolti con il comandante della Guardia svizzera Pontificia Christoph Graf e hanno toccato in particolare la formazione delle guardie del Papa. Come è noto, una parte dell’istruzione viene fornita dalla Polizia cantonale ticinese, attraverso la sua sezione della formazione. In questo contesto sono stati presentati alcuni piani specifici che riguarderanno la futura formazione delle guardie svizzere in Ticino.
Nel pomeriggio sono iniziati i colloqui ministeriali. Il primo interlocutore politico della delegazione ufficiale del Canton Ticino è stato il Ministro al turismo Massimo Garavaglia, con il quale sono state affrontate svariate questioni legate alla promozione della Regione transfrontaliera e i progetti previsti nell’ambito della Comunità di lavoro Regio Insubrica nonché al futuro rilancio turistico