Svizzera, 16 aprile 2021

In Grecia era maggiorenne, arriva a Chiasso e diventa un "minorenne non accompagnato”

Avrebbe dovuto essere rinviato in Grecia, dove era stato registrato come maggiorenne e aveva ottenuto lo statuto di rifugiato nonché un permesso di soggiorno.

Ma per intanto resterà in Ticino, visto che il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha parzialmente accolto il ricorso presentato per lui da Ugo Di Nisio di SOS Ticino.

Lui è un giovane afgano, forse maggiorenne, forse minorenne. Non si sa. Si è presentato alle varie autorità con tre identità differenti e non è stato possibile chiarire quale fosse quella vera.

In Ticino è giunto il 12 gennaio scorso, quando ha presentato una domanda d’asilo al centro di registrazione di Chiasso come “minorenne non accompagnato”. I funzionari della SEM si sono però accorti che in precedenza egli aveva già chiesto asilo sia in Grecia, sia in Slovenia. Nel paese ellenico aveva pure ottenuto lo statuto di rifugiato e un permesso di soggiorno, come maggiorenne.

La SEM ha quindi chiesto alla Grecia di riprendersi a carico il rifugiato. E le autorità
elleniche hanno acconsentito.

L’esperienza svizzera del giovane afgano si sarebbe conclusa qui se non fosse stato per il ricorso presentato da SOS Ticino. Il signor Ugo Di Nisio ha infatti contestato la decisione della SEM di rinviare un giovane potenzialmente minorenne senza verificare che “possa essere adeguatamente assistito dai familiari o, in alternativa, da una terza persona o da un’istituzione appropriata, suscettibili di offrirgli il sostegno necessario in funzione della sua età e maturità”.

Quindi, anche se il richiedente è registrato in Grecia come maggiorenne, la SEM avrebbe dovuto verificare che tale paese garantisca i suoi diritti come minorenne.

Una tesi che, incredibilmente, è stata accolta dal TAF, con sentenza pubblicata ieri. I giudici federali hanno dato ragione alla SEM sotto l’aspetto della non entrata in materia della domanda d’asilo. Ma le hanno rinviato il dossier, affinché proceda a nuove verifiche prima di esprimersi nuovamente sull’allontanamento del giovane.

Guarda anche 

Un richiedente l'asilo accusato di aver pianificato degli attentati in Francia

Un cittadino algerino di 51 anni, detenuto in Svizzera, è stato accusato di sostegno e partecipazione al "gruppo terroristico vietato 'Stato islamico'...
21.07.2024
Svizzera

Un minorenne richiedente l'asilo su quattro è in realtà un adulto

In Svizzera l’età dei richiedenti l’asilo è spesso un fattore decisivo per determinare se una domanda d'asilo viene accettata o respinta. Pe...
18.07.2024
Svizzera

Il Consiglio federale pensa a una tassa sui lavoratori stranieri

I lavoratori stranieri qualificati potrebbero presto pagare una “tassa d'entrata” per poter lavorare in Svizzera. Questa è perlomeno una delle idee...
09.07.2024
Svizzera

Si fingono una squadra di pallavolo professionista per poter entrare in Svizzera

Succede regolarmente che degli atleti professionisti scompaiano nel nulla durante una competizione internazionale. Lo scorso dicembre, due giocatori di pallamano camerune...
07.07.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto