Svizzera, 14 aprile 2021

"Gli allentamenti non bastano, bisogna riaprire subito!"

Secondo la Lega dei Ticinesi gli allentamenti comunicati oggi pomeriggio dal Consiglio federale sono "totalmente insoddisfatta" e la Confederazione dovrebbe invece procedere molto più speditamente con gli allentamenti.

In un comunicato il movimento di Via Monte Boglia critica il Consiglio federale che "pretende di protrarre ad oltranza il lockdown, avendo scandalosamente fallito nell’approvvigionamento di vaccini". Vaccinazione che invece procede molto più lentamente che in altri paesi. "La ricca Svizzera, che dovrebbe essere in cima alla classifica dei Paesi con più abitanti vaccinati, si trova invece miseramente sul fondo. Il Consigliere federale Berset (PS) ed i vertici dell’UFSP si dovranno assumere la responsabilità di questo disastro, che ha un prezzo altissimo sia in termini di vite umane che di costi economici ed occupazionali", prosegue il testo.

Secondo la Lega le restrizioni attuali "non sono più sostenibili" come non sono nemmeno sostenute dalla popolazione. "Gli assembramenti - senza distanze né mascherine - sono ormai all’ordine del giorno. E sempre più spesso degenerano in disordini, anche violenti. Il disagio sociale tra i cittadini raggiunge livelli mai visti. Le patologie psichiche e psichiatriche esplodono".

Per il movimento di via Monte Boglia "urge un cambiamento di paradigma: le attività economiche (ristoranti, palestre, teatri, ecc.) che dispongono di piani di protezione, nei quali hanno investito parecchie risorse, vanno subito riaperte. Si acceleri finalmente la campagna di vaccinazione, si proteggano le fasce a rischio e si proceda con i test a tappeto".

Per la Lega dei Ticinesi l'unica soluzione è "testare, vaccinare e riaprire. Non c’è altra via per evitare alla Svizzera lo sfacelo sanitario, sociale, economico, occupazionale ed umano".

Di seguito il testo integrale del comunicato della Lega dei Ticinesi:

Riaprire subito!

La Lega dei Ticinesi esprime la propria totale insoddisfazione per le decisioni odierne del Consiglio federale. Il CF pretende di protrarre ad oltranza il lockdown, avendo scandalosamente fallito nell’approvvigionamento di vaccini.

La ricca Svizzera, che dovrebbe essere in cima alla classifica dei Paesi con più abitanti vaccinati, si trova invece miseramente sul fondo.

align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0in"> Il Consigliere federale Berset (PS) ed i vertici dell’UFSP si dovranno assumere la responsabilità di questo disastro, che ha un prezzo altissimo sia in termini di vite umane che di costi economici ed occupazionali.

Il lockdown non è più sostenibile e nemmeno è sostenuto dalla popolazione. Gli assembramenti - senza distanze né mascherine - sono ormai all’ordine del giorno. E sempre più spesso degenerano in disordini, anche violenti. Il disagio sociale tra i cittadini raggiunge livelli mai visti. Le patologie psichiche e psichiatriche esplodono.

La strategia (?) del lockdown infinito non funziona più, oltre a stridere con la totale mancanza di misure ai confini, in particolare a quelli con la Lombardia.

Urge un cambiamento di paradigma: le attività economiche (ristoranti, palestre, teatri, ecc.) che dispongono di piani di protezione, nei quali hanno investito parecchie risorse, vanno subito riaperte.

Si acceleri finalmente la campagna di vaccinazione, si proteggano le fasce a rischio e si proceda con i test a tappeto.

Testare, vaccinare e riaprire: non c’è altra via per evitare alla Svizzera lo sfacelo sanitario, sociale, economico, occupazionale ed umano.

Non si può accertare che il Consiglio federale, sordo ai richiami della società civile e succube dei propri burocrati, conduca il Paese nel baratro!

L’annunciata riapertura delle terrazze dei ristoranti è, certamente, un gesto doveroso. In effetti, le terrazze avrebbero dovuto rimanere sempre aperte, non essendo fonte di contagio (ed infatti l’apertura degli impianti sciistici, terrazze dei ristoranti comprese, non ha provocato un aumento delle infezioni da Covid). Ma è insufficiente!

Lega dei Ticinesi


Guarda anche 

"Il Ministero pubblico conferma: non esiste alcun 'caso Gobbi'"

Il comunicato stampa del Ministero pubblico in cui si annuncia che un ufficiale della Polizia risulta indagato è la dimostrazione che il caso Gobbi non sussiste ed...
19.04.2024
Ticino

La Lega di Losone raddoppia!

Un grande ringraziamento a tutte le cittadine e a tutti i cittadini di Losone che hanno deciso di sostenere la Lega alle elezioni comunali. Siamo orgogliosi del risult...
17.04.2024
Ticino

"Una tassa al confine per fermare l'esplosione del traffico"

La Svizzera dovrebbe introdurre una tassa veicolare al confine in modo da limitare il traffico. È la proposta lanciata dalla Lega dei Ticinesi, firmata da Andrea C...
13.04.2024
Svizzera

“Il mercatino delle contrade di Losone è morto”

*Interpellanza Lega Losone Egregio Sindaco, gentili e egregi Municipali, Il mercatino delle contrade è un progetto nato dal basso, portato avanti da arti...
06.04.2024
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto