*Comunicato "Il Guastafeste"
E’ partita in questi giorni l’organizzazione della quarta edizione del premio nazionale denominato “Swiss Stop Islamization Award” ideato dal movimento politico “Il Guastafeste” allo scopo di attribuire il giusto riconoscimento alle persone e alle associazioni che lottano contro l’islamizzazione del nostro Paese, spesso fra l’indifferenza generale e l’incomprensibile boicottaggio di quella stampa che dovrebbe difendere la libertà di espressione.
L’obiettivo del premio, dedicato alla memoria di Oriana Fallaci, è quello di attribuire ogni anno un riconoscimento morale e finanziario a tre persone o associazioni che – nella Svizzera italiana, o in quella francese o in quella tedesca ( o nei Paesi confinanti con la Svizzera) – si sono distinte per la loro coraggiosa attività di informazione, di critica e di denuncia contro l’islamizzazione culturale del nostro Paese ( dove, come la recente votazione ha dimostrato, quasi la metà della popolazione è ormai disposta ad accettare il burqa…) e contro la radicalizzazione dei musulmani laici e progressisti ad opera delle correnti fondamentaliste dell’islam politico e dei loro fanatici rappresentanti, il cui scopo è quello di sostituire la democrazia con la sharia.
La prima edizione del Premio era stata vinta da Lorenzo Quadri, Mireille Vallette e Walter Wobmann , la seconda da Magdi Cristiano Allam, Sami Aldeeb e Alain Jean-Mairet e la terza da Stefano Piazza, Uli Windisch e Shafique Keshavjee.
I tre vincitori saranno premiati con una somma