Di questi tempi all’ordine del giorno della politica federale ci sono i tagli alle rendite AVS, e segnatamente a quelle delle donne. La maggioranza della Commissione sicurezza sociale e sanità del Consiglio degli Stati ha infatti deciso di peggiorare il progetto di riforma del Primo pilastro del Consiglio federale, a scapito delle future pensionate. Questi tagli non sono accettabili. Altro che risparmiare sulle rendite AVS. I tagli vanno fatti sui miliardi regalati all’estero, sui miliardi sperperati per mantenere finti rifugiati con lo smartphone, sui miliardi spesi in prestazioni sociali ad immigrati in arrivo da paesi stranieri vicini e lontani.
E’ inoltre il caso di ricordare che, quasi esattamente 12 anni fa - era il 10 febbraio del 2009 - la maggioranza PLR-PPD-PS in Consiglio comunale di Lugano respinse il Messaggio municipale che chiedeva l’introduzione della Tredicesima AVS per gli anziani luganesi che “tirano la cinghia”.