“Dr. Tanzi, sarebbe bastata una telefonata”. Così Pro Infirmis risponde a Franco Tanzi, intervenuto ieri al Quotidiano della RSI. “Il responsabile dell’area medica di ADICASI – si legge in un comunicato – Dr. Med. Franco Tanzi ha candidamente confermato che 60 dosi sono state impropriamente somministrate a persone non prioritarie ed esterne alle Case anziani. Un fatto scandaloso. Inoltre comunica che ci sono state ulteriori 500 dosi in esubero a causa di rinunce o malattie che, come da sua indicazione, sono state destinate a persone fragili per età o situazione di salute, sempre esterne alle strutture”.
“In questo momento – continua la presa di posizione – decine di persone con disabilità ad altissimo rischio che vivono in case o reparti medicalizzati del Ticino, non solo non hanno ancora potuto beneficiare della vaccinazione, ma nemmeno sanno se e quando potranno entrare a far parte di una lista di priorità. Se veramente c’era la paura di “scartare” i vaccini in esubero, sarebbe bastata una telefonata all’OTAF, alla Provvida Madre, al Miralago, a Madonna di Re che felici si sarebbero organizzati in un baleno per poter salvaguardare numerose vite di persone con disabilità e nel contempo con malattie croniche preesistenti ad altro rischio (categoria prioritaria definita dalla Confederazione). Possibile che non si sia potuto entrare nel merito di una sinergia tra strutture di cura distanti spesso solo qualche chilometro?”.
“Non dimenticatevi delle persone con disabilità. Nessuno è ancora in grado di dire alle centinaia di persone che vivono