Ticino, 17 dicembre 2020
Badasci: "Ripristino del rispetto durante le sedute del GC"
Egregio Signor Presidente del Gran Consiglio del Canton Ticino,
Gentili Signore ed Egregi Signori membri dell’Ufficio Presidenziale, a più riprese il Deputato Pronzini, durante le sedute parlamentari, ha tacciato di “ladri” i membri del CdS.
Inoltre e a più riprese, egli ha attribuito tale titolo pure ai datori di lavoro ticinesi che, a suo dire, rubano i soldi ai propri dipendenti. Affermazioni queste più volte reiterare ma che, purtroppo, non hanno avuto alcun richiamo formale o scritto da parte del vostro ufficio. Fatto questo già di per sé non accettabile.
In qualità di piccolo imprenditore, che lotta quotidianamente per offrire lavoro ai miei nove dipendenti e a un apprendista, tutti residenti in Ticino, mi sono sentito offeso, così come certamente si saranno sentiti offesi tanti altri datori di lavoro, persone oneste e che lavorano anche per garantire lo stipendio al Signor Pronzini, che in qualità di sindacalista incassa la tassa sindacale proprio dai dipendenti.
Non va infatti dimenticato che i lavoratori dipendenti sono tali, proprio grazie al fatto che vi è qualcuno

con qualità imprenditoriali che mette a rischio i propri mezzi per creare la ricchezza da poi ridistribuire ai più deboli. Come ho cercato di spiegare ieri durante la seduta, ma purtroppo mi si è stata tolta la
parola, volevo invitare il deputato Pronzini a scusarsi pubblicamente nei confronti dei datori di lavoro onesti e fargli capire che, prima di offendere con espressioni ingiuriose gli altri, sarebbe opportuno che egli consideri comunque il fatto che, lui, percepisce uno stipendio derivante dalle quote sindacali prelevate dagli operai, ma che nelle sue attività giornaliere fa di tutto invece che difendere i propri affiliati.
Lo stesso sindacato UNIA non l’ha infatti sicuramente spostato a Berna, solo perché era l’unico in azienda a conoscere la lingua tedesca.
In ragione di quanto sopra, chiedo formalmente all’Ufficio Presidenziale di intervenire nei confronti il Deputato Pronzini, affinché sia ripristinato il rispetto verso l’intero Gran Consiglio, il Consiglio di Stato e non da ultimo, i datori di lavoro.
Con la Massima Stima vi porgo i miei Distinti Saluti.
Fabio Badasci
