Opinioni, 03 dicembre 2020
Ragazzi via dalla strada: “Ecco la soluzione”
I negozi a Lugano, come abbiamo tutti potuto constatare facendo un giro in città (ma anche nei quartieri che circondano il centro cittadino), stanno cadendo come mosche. Il Coronavirus, questa maledetta pandemia che ha messo in ginocchio l’economia mondiale, non ha risparmiato i nostri esercenti, anche storici. Le serrande chiuse definitivamente e molti, troppi spazi vuoti. Una soluzione, come riportato dalla stampa, sembrerebbe arrivare però dal Mendrisiotto grazie all’Associazione Frequenze, che in collaborazione con il Municipio vuole portare lavoro a chi è in assistenza tramite la cultura. Bene! Dico e ribadisco ancora: molto bene!
Per i nostri cittadini potrebbe essere una boccata di ossigeno, per quelle vetrine tristemente vuote una rinascita. Inoltre, spero sia data la possibilità ai ragazzi che, per motivi diversi, si trovano a bighellonare senza meta lungo le nostre
strade o nelle nostre piazze, di riuscire a passare del tempo in maniera costruttiva all'interno di un'Associazione seria come quella che nel 2021 approderà a Lugano. Troppi sono i giovani che, non avendo un’occupazione fissa, finiscono di fatto per strada e creano non pochi problemi di ordine pubblico. Ricordo, tra le altre cose, che dobbiamo risolvere ancora la grossa problematica degli adolescenti che si trovano dalla mattina alla sera sotto la pensilina Botta. Questo treno, questa opportunità, va colta e presa al volo. Solo così possiamo lanciare come politici un salvagente a chi sta navigando nel mare sempre più tumultuoso dell’assistenza e della disoccupazione. I ticinesi, è ora di capirlo, soffrono enormemente: è ora di aiutare “prima i nostri”.
Andrea Sanvido, Consigliere comunale Lugano, vice capogruppo Lega dei Ticinesi