Ticino, 11 ottobre 2020

Banca Intesa compra a Lugano? "Bagno di sangue di posti di lavoro"

Il gruppo bancario italiano Banca Intesa sarebbe in procinto di acquistare una quota maggioritaria della Banca Reyl di Ginevra, banca presente anche a Lugano, e l'acquisizione avrebbe importanti conseguenze sull'occupazione dell'isituto finanziario, in particolare sulle rive del Ceresio dove si prevede un "bagno di sangue" di licenziamenti. Lo riporta il blog finanziario "finews.com" sulla base di fonti anonime a conoscenza dell'acquisizione. Banca Reyl, nelle sue due sedi di Ginevra e Lugano, occupa circa 300 persone.

Secondo Finews, l'obiettivo del gruppo torinese Intesa, è di espandersi sul mercato svizzero e con l'acqusizione di Reyl l'azienda italiana concentrerà la sua attività a Ginevra mentre procederà a tagli a Lugano. L'incorporata Intesa-Reyl, dopo i tagli, conterebbe più di 400 dipendenti e gestirebbe circa 20 miliardi di franchi di patrimonio.

Inoltre anche l'azienda Avaloq uscirebbe perdente dal ridimensionamento di Reyl.
Due anni fa la società informatica zurighese era stata scelta da Intesa Sanpaolo Svizzera per l'insourcing bancario. Da allora i processi Intesa sono stati gestiti da Avaloq per un costo,
secondo la fonte anonima citata Finews, di 10 milioni di franchi all'anno con Intesa Sanpaolo Svizzera. La nuova Intesa, che collabora con Reyl, ha invece optato per Finnova al costo di 3 milioni di franchi l'anno.

Nonostante ad essere minacciati siano potenzialmente centinaia di lavoro, l'ipotesi di un ridimensionamento di Banca Reyl non sembra aver fatto molto discutere finora, come ha fatto notare il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri in un messaggio pubblicato sabato sui social media criticava in particolare il silenzio dell'Associazione svizzera degli impiegati bancari ("ASIB"). "'Bagno di sangue a Lugano', 'terremoto ai piedi del Brè' – scrive Quadri, citando alcuni passaggi dell'articolo di un sito di finanza - un centinaio di ulteriori posti di lavoro a rischio principalmente a Lugano... però alle nostre latitudini "citus mutus"? Silenzio tombale? L'ASIB non ha nulla da dire?"

Più in generale, si legge su Finews, l'espansione di Banca Intesa in Svizzera rappresenterebbe "un segnale" per il futuro del mondo bancario elvetico, con i grandi gruppi stranieri che crescono e "i piccoli svizzeri" che si vendono.

Guarda anche 

Più di un terzo dei disoccupati sono giovani universitari

I giovani laureati trovano sempre più difficile trovare lavoro in Svizzera. La loro quota di disoccupati è passata dal 27% a oltre il 34%, mentre la loro pr...
06.11.2025
Svizzera

Giove Pluvio ferma il Lugano sul più bello

LUGANO – Un temporale che sa di beffa. Una sospensione, giusta, che lascia l’amaro in bocca. Il Lugano dovrà rigiocare la sua partita contro il San Gal...
03.11.2025
Sport

Il Lugano fa 18! Weekend perfetto per l’Ambrì

LUGANO – Sei vittorie consecutive in casa Lugano non si ricordavano da tempo immemore. E pensare che solo qualche settimana fa, dopo il primo tempo della sfida gioc...
02.11.2025
Sport

Il PSE è in ritardo, ma il Lugano prova a correre

LUGANO – 4a vittoria nelle ultime 5 partite. Posizione sopra la linea conquistata. 0 gol subiti e 2 segnati, pur non giocando una gran partita. C’è da ...
31.10.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto