Gli aumenti dei premi delle casse malati indignano i ticinesi: il nostro Cantone, in un momento delicato anche causa pandemia, si trova ancora una volta confrontato con una crescita dei costi importante. E un gruppo ha lanciato una raccolta firme indirizzata ad Alain Berset che in pochissime ore (è partita ieri a mezzogiorno) ha raccolto ben 8'000 firme!
“Chiediamo al Consigliere federale Alain Berset di non aumentare i premi di cassa malati in Ticino. Questo andrebbe ad accentuare una situazione già precaria anche a causa della crisi dovuta al Covid-19. Le famiglie ticinesi sono al limite e non si vuole accettare l’ennesimo aumento, considerando che le riserve (per situazioni di crisi) delle casse malati sono di oltre 5 miliardi al di sopra dei limiti previsti dalla legge, ossia più del doppio. A meno di 24 ore dal suo lancio, la petizione è già stata firmata da più di 5’300 persone (divenute 8'000 al momento in cui pubblichiamo questo articolo, ndr). Siamo intenzionati a spingere la campagna cercando di unire più persone possibile e di raggiungere almeno 20’000 firme in breve tempo. Campax invita chi appoggia la petizione, siano esse persone o organizzazioni, a prendere contatto con noaumentopremidicassamalati@gmail.com per allargare il fronte e proseguire la lotta contro questa ennesima batosta”, si legge nella nota inviata in redazione.
Ecco il testo della petizione:
“L’annuncio dell’aumento dei premi delle casse malati per il 2021 è un duro colpo per i ticinesi e le ticinesi.
La crisi economica e sanitaria globale provocata dal Covid-19, ha toccato il Ticino in modo particolarmente duro, con le maggiori perdite umane e conseguenze sull’economia. Questo ennesimo aumento è inconcepibile, gli unici cantoni ad avere un premio medio maggiore che il Ticino sono Ginevra e Basilea Città, ma da noi i salari sono i più bassi della Svizzera, con inoltre un tasso