Svizzera, 25 settembre 2020

Condannati gli attivisti pro clima che avevano occupato una filiale del Credit Suisse

I dodici attivisti pro clima che avevano occupato una succursale del Credit Suisse nel 2018 e che erano stati assolti nel processo di primo grado lo scorso gennaio sono finalmente stati condannati in appello.

Il giudice unico del Tribunale di Polizia aveva assolto i dodici attivisti in primo grado, accettando l'argomentazione secondo cui gli attivisti agivano per stato di necessità invocato: l'urgenza del pericolo rappresentato dal cambiamento climatico giustificava l'azione, ritenuta proporzionata. Il verdetto fece discutere in tutta la Svizzera e il pubblico ministero presentò quindi ricorso contro la sentenza mentre Credit Suisse, dal canto suo, ha mantenuto la denuncia contro il gruppo.

Nel novembre 2018 i dodici attivisti erano entrati in una filiale del Credit Suisse a Losanna e avevano giocato una partita a tennis. Dopo l'arrivo della polizia, alcuni di loro si erano rifiutati di lasciare i locali e sono stati portati fuori a forza dagli agenti di polizia senza opporre resistenza, ma attaccati gli uni agli altri.
/>
I reati di violazione di domicilio, mancata richiesta di manifestare e opposizione all'autorità (resistenza fisica all'evacuazione da parte della polizia) sono stati ritenuti dal tribunale cantonale. La Corte d'Appello ha anche ritenuto che il giudice di primo grado aveva erroneamente riconosciuto, a gennaio, che gli atti degli imputati erano "legittimi perché giustificati da un pericolo imminente".

Le pene inflitte, con la sospensione della pena, sono state comunque inferiori a quelle originariamente richieste dal Ministero pubblico. Nel caso di due degli attivisti, essi saranno ancora più deboli perché hanno obbedito agli ordini della polizia di lasciare i locali.

Gli avvocati degli imputati avevano annunciato che, in caso di sentenza sfavorevole del tribunale cantonale, si sarebbero spinti fino al Tribunale federale o anche alla Corte europea dei diritti dell'uomo. La vicenda potrebbe quindi ancora durare parecchio tempo prima di dirsi definitivamente chiusa.

Guarda anche 

Richiedente l'asilo respinto vince al Tribunale federale e chiede 60'000 franchi di risarcimento

Un richiedente l'asilo respinto ha vinto la causa contro il Canton Appenzello Esterno. Il Tribunale federale ha infatti stabilito che le autorità non hanno ris...
16.04.2024
Svizzera

Vive da sola in un appartamento sussidiato di 6 locali e il comune non può sfrattarla

In questi tempi di mancanza di alloggi c'è una persona che non ha problemi di spazio: una pensionata che abita sola a Zurigo in un appartamento di 6 locali fin...
13.04.2024
Svizzera

Per protestare contro il lupo, depongono le pecore uccise davanti alla sede del Governo

"Siamo stufi, vogliamo che il lupo venga ucciso", racconta un macellaio di Oulens, nel canton Vaud. “Non possiamo vivere insieme, il nostro territorio &eg...
07.04.2024
Svizzera

Condannato a 18 anni di carcere e espulsione per aver mutilato la moglie

Un cittadino brasiliano è stato condannato martedì pomeriggio a una pena detentiva di 18 anni di carcere e all'espulsione dalla Svizzera per 15 anni. I ...
20.03.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto