MONTGOMERY (USA) – La sua sembrava assumere i contorni di una favola: un giovane ragazzo nato a Chicago, che a 8 anni già faceva parte di una banda criminale, a 9 spacciava e 12commetteva rapine, era riuscito, dopo la morte della madre, a redimersi, a salvarsi, trovando nello sport, nella boxe, la sua ancora di salvezza.
Il 20enne Ivry Hall era diventato bravo a scuola, aveva ottenuto una borsa di studio e veniva considerato il nuovo talento della boxe americana. “È un bravo ragazzo, dallo spirito gentile ed è ambizioso a scuola”, aveva detto il reverendo Michael Pflger che lo aveva tirato fuori dai guai.
Ora però tutta quella favola sembrerebbe essersi dissolta: il 20enne è accusato di aver ammazzato il suo compagno di studi all’Alabama State University, Adam Dowdell.
Attualmente Hall è in stato di fermo e tutti si domandano cosa possa essere scattato in lui per commettere un atto del genere.