Mondo, 21 maggio 2020

Macron ha perso la maggioranza dei seggi in Parlamento

La République en Marche (Lrem), il partito politico fondato dal presidente francese Emmanuel Macron nel 2016, ha perso la maggioranza assoluta dei seggi nell’Assemblea Nazionale, la Camera Bassa del Parlamento. La causa è da ricercare in una scissione che ha coinvolto il gruppo parlamentare del movimento. Sette deputati hanno infatti deciso di fondare un nuovo partito, “Ecologia, Democrazia e Solidarietà”, che perseguirà “politiche ambientaliste e di giustizia sociale” e che non si schiererà ne con la maggioranza ne con l’opposizione. La forza politica guarda a sinistra, come appare evidente dalle parole di alcuni dei suoi membri: Aurélien Taché, ad esempio, si è definito “una persona di sinistra e per continuare ad esserlo devo abbandonare La République en Marche”. I capigruppo di “Ecologia, Democrazie e Solidarietà” saranno Paula Forteza e Matthieu Orphelin. Quest’ultimo è legato all’ex ministro dell’Ambiente Nicolas Hulot, che aveva abbandonato l’esecutivo perché deluso dalle azioni della presidenza sul cambiamento climatico e sulle energie rinnovabili.

Un percorso più complesso

La République en Marche si ritrova con 288 scranni, uno in meno dei 289 necessari per avere la maggioranza assoluta e lontana dai 314 seggi ottenuti alle parlamentari del 2017. Macron può contare sul supporto dei centristi del MoDem, alleati di governo, che consentono alla maggioranza presidenziale di raggiungere quota 342. Questo, però, indebolirà il presidente, che si troverà costretto a mediazioni e compromessi negli ultimi due anni del suo mandato. Diversi Ministri hanno criticato gli scissionisti accusandoli di non aver ascoltato
i richiami all’unità nazionale fatti dal presidente Macron durante l’emergenza sanitaria scatenata dal Covid-19. Il Ministro delle Finanze Bruno le Maire si è dichiarato “dispiaciuto per il fatto che alcune persone vogliano riaprire le divisioni tra destra e sinistra quando si pensava che i francesi se le fossero lasciate alle spalle nel 2017”. Quanto è accaduto potrebbe rivelarsi un duro colpo alla presidenza Macron, già segnata dagli scioperi e dalle dimostrazioni dei gilet gialli.

Le prospettive

La Francia è una repubblica semi-presidenziale ed il Primo Ministro, nominato dal Capo di Stato, può venire rimosso da un voto di sfiducia dell’Assemblea Nazionale. Il Presidente della Repubblica può però contare su ampi poteri nell’ambito della politica estera e della sicurezza nazionale. Sembra improbabile, dunque, che la scissione possa compromettere del tutto l’operato di Emmanuel Macron. Sullo sfondo, però, c’è l’ombra minacciosa de Rassemblement National, il movimento di destra radicale guidato da Marine le Pen, che punta ad una vittoria clamorosa alle presidenziali del 2022. Marine Le Pen potrebbe approfittare delle difficoltà di Macron per riguadagnare il centro dell’agone politico e provare a scalzarlo nelle future consultazioni. A sinistra, invece, potrebbero essere i Verdi a rosicchiare, nei prossimi mesi, una certa percentuale di consensi al leader dell’Eliseo. Macron dovrà elaborare, nel più breve tempo possibile, una strategia politica convincente qualora voglia ripresentarsi, con possibilità di vittoria, ai prossimi comizi elettorali. La crisi economica scatenata dal Covid-19, di certo, non lo aiuterà in questa impresa.

Andrea Walton / insideover.it

Guarda anche 

Brigitte Macron nella bufera per aver chiamato un gruppo di femministe "brutte stro..."

Un filmato trasmesso dall'emittente francese "Public" sta facendo parecchio discutere in Francia. Brigitte Macron, moglie del presidente francese, è ...
10.12.2025
Mondo

Grazie ai Verdi la Svizzera ha il primo Consigliere nazionale frontaliere

Non vive in Svizzera ma rappresenta comunque il canton Ginevra in Parlamento. Rudi Berli (nella foto) ha infatti iniziato ieri il suo mandato in Consiglio nazionale con u...
02.12.2025
Svizzera

Le emittenti televisive svizzere potrebbero presto non poter trasmettere in Francia

I francesi potrebbero presto non poter più seguire i programmi delle televisioni svizzere. Questo a causa di una disputa sul finanziamento della diffusione dei can...
22.11.2025
Svizzera

Dalla Francia una coppia e loro figlio hanno truffato più di 130 anziani svizzeri

La polizia francese ha smantellato una vera e propria piccola impresa familiare specializzata in truffe ai danni di persone anziane. In poco meno di due anni, i criminali...
20.11.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto