Mondo, 06 maggio 2020

Coronavirus, primo caso in Francia già a dicembre

“Avevo un forte dolore al petto, mi mancava l'aria e allora sono andato all'ospedale”. Comincia così la testimonianza di Amirouche Hammar, un 43enne che ha recentemente scoperto di essere il primo caso ufficiale di confermato in Francia.


Hammar si è presentato ai media francesi dopo che un ospedale vicino a Parigi ha rivelato di aver testato nuovamente vecchi campioni di influenza e ha trovato un test positivo per il coronavirus risalente al 27 dicembre.


La Francia aveva annunciato ufficialmente il suo primo caso, a Bordeaux il 24 gennaio - anche il primo in Europa - ma l'infezione di Hammar suggerisce che il virus stesse circolando molto prima di quella data. L’uomo era stato ricoverato il 27 dicembre e esaminando i campioni di sangue prevelati allora, che il professor Yves Cohen, capo del servizio di rianimazione negli ospedali di Avicenne a Bobigny , ha scoperto che l’infezione era arrivata in Francia prima che l’Oms dichiarasse l’esistenza del nuovo coronavirus il 12 gennaio. Dopo il suo annuncio, riportato dai media francesi, Cohen chiede oggi che altri ospedali seguano il suo esempio.

“Penso sia importante che si rifacciano i test in maniera retrospettiva nei diversi dipartimenti”, ha detto Cohen, capo del servizio rianimazione dell’ospedale Jean Verdier a Bondy, all’emittente Bfmtv. Nel suo ospedale sono stati riesaminati i test Prc (un esame con tecniche di biologia molecolare usato per diagnosticare le infezioni virali) effettuati sui malati con polmoniti sospette in dicembre e gennaio.

Un altro ospedale della regione
parigina, il Raymond Pincaré a Garches, ha già annunciato di voler riesaminare 2mila test Prc fatti fra il novembre 2019 e il marzo 2020.

Il nuovo ‘paziente zero’ ha intanto raccontato la sua esperienza. Hammar vive a Bobigny, nella banlieue parigina. Da qualche giorno aveva febbre, tosse secca e un forte senso di stanchezza. Poi il peggioramento all’alba del 27 dicembre. “Alle 5 del mattino, ho deciso di prendere la macchina e sono andato in ospedale. Ho detto: ‘chiamate subito il medico, c’è qualcosa che non va, ho dei dolori al torace, non riesco a respirare”, ha raccontato a Bfmtv.

Allora nessuno sapeva dell’esistenza del Covid-19. I medici non capiscono cosa abbia Hammar, che viene curato per una infezione polmonare. Dimesso dall’ospedale dopo tre giorni, viene mandato in degenza a casa. Settimana scorsa viene contattato dal professor Cohen per ulteriori test, test che confermano che si era proprio ammalato di Covid-19.

Hammar si è detto sorpreso di essersela cavata bene, dato che soffre anche di diabete. Non è ancora chiaro come sia stato contagiato, dato che non era stato di recente all’estero e tantomeno in Cina. Un’ipotesi è che l’infezione sia passata attraverso la moglie Fatiha, che lavora in un supermercato vicino all’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi.

Risalire all’inizio del contagio in Francia può essere importante per capire l'effettiva estensione e mortalità del morbo. Finora si riteneva che i primi casi sul continente europeo risalissero al 24 gennaio.

Guarda anche 

Poliziotti francesi multano un ginevrino in Svizzera a causa di un errore di Google Maps

Di fronte alla dogana di Monniaz (Jussy), una siepe condivide la strada omonima. Da un lato c’è la Svizzera, dall'altro la Francia. Giovedì scorso...
29.02.2024
Svizzera

Marine Le Pen in testa nelle intenzioni di voto nelle presidenziali francesi

Secondo un sondaggio pubblicato mercoledì, la leader del Rassemblent national francese Marine Le Pen è in testa alle intenzioni di voto per il primo turno d...
08.02.2024
Mondo

Francia, si dimette la premier Elisabeth Borne

La premier francese Elisabeth Borne ha rassegnato le dimissioni, ne danno notizia i media transalpini, aggiungendo che il presidente Emmanuel Macron l...
09.01.2024
Mondo

La Francia ignora per la prima volta una sentenza della CEDU per espellere un jihadista

Il governo francese ha ignorato per la prima volta una decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) e ha deportato nel suo paese d’origine un ci...
04.12.2023
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto