Svizzera, 26 aprile 2020

Poliziotti aggrediti a San Gallo, quattro arresti

L'incidente è avvenuto sabato intorno alle 22:45. Una pattuglia della polizia municipale di San Gallo ha cercato di parlare con un gruppo di cinque giovani che non rispettavano la distanza minima di due metri previste dalle direttive per contrastare il coronavirus.

I giovani, due libanesi e due con passaporto svizzero, sono stati poco collaborativi, rifiutando di seguire le istruzioni, ha scritto la polizia in un comunicato pubblicato domenica. Uno di loro, afferrato da uno degli agenti, si è difeso ed caduto a terra con l'ufficiale.

Un altro diciassettenne ha provato a colpire l'agente con un colpo di testa nonostante l'ordine di tenersi a distanza. È stato
fermato grazie all'intervento di una guardia di sicurezza che stava arrivando. Sono poi intervenuti rinforzi per arrestare i due giovani. Oltre ai due aggressori, ne sono stati fermati altri due che erano fuggiti.

Durante l'alterco, la polizia è stata ampiamente insultata e minacciata di morte, ha scritto la polizia. Nessuno è rimasto ferito. Il procuratore della giustizia minorile ha ordinato l'interrogatorio dei quattro giovani alla presenza dei loro genitori.

Poiché i genitori di due di loro non sono stati in grado di presentarsi in tempo, il capo della polizia municipale di San Gallo ha ordinato il loro arresto preliminare. I giovani interessati saranno denunciati.

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