Svizzera, 02 marzo 2020
Per Mister Prezzi la sanità e il trasporto pubblico sono troppo cari
Il trasporto pubblico, la sanità e le telecomunicazioni continuano a costare troppo in Svizzera Stefan Meierhans (nella foto), anche conosciuto come “Mister Prezzi”, figura incaricata dalla Confederazione di sorvegliare l'aumento dei prezzi in Svizzera. Nonostante l'attuale situazione non sia soddisfacente, Meierhans ha anche fatto notare, presentando il suo rapporto annuale, alcuni aspetti positivi, come il fatto che ai 2,6 milioni di possessori di un abbonamento a metà prezzo sono stati automaticamente accreditati 15 franchi., presentando il suo rapporto annuale. Secondo le FFS, la compensazione ammonta a circa 230 milioni di franchi.
A causa della caduta del prezzo delle linee ferroviarie, Meierhans si aspetta inoltre riduzioni generali dei prezzi al cambio di orario nel dicembre 2020. La fornitura di biglietti risparmio dalle comunità tariffarie non è
tuttavia ancora soddisfacente: i viaggiatori a volte devono ancora pagare per un certo viaggio più costoso di un altro che copre distanze più lunghe.
Mister Prezzi ha anche fatto il punto su altri settori. Con PostFinance ha concordato di limitare l'aumento delle commissioni per i pagamenti in contanti. Con La Posta ha concordato il prezzo di lettere e pacchi per il 2020: i clienti privati potranno quindi ottenere riduzioni di prezzo, ad esempio utilizzando l'etichettatura online dei pacchetti.
Nel campo della sanità, resta ancora molto da fare, ma Meierhans accoglie con soddisfazione il calo dei prezzi dei farmaci generici, stimato in 400 milioni di franchi all'anno. Si rammarica "dei dieci anni necessari per raggiungere questo risultato e dei 4 miliardi di franchi che avrebbero potuto essere risparmiati e investiti altrove".