Mondo, 17 febbraio 2020
L’Ue pensa a una tassa sulla carne, "contro il cambiamento climatico”
Una tassa sulla carne per combattere il cambiamento climatico. Ci sta lavorando il Parlamento europeo, sulla base di una proposta presentata da tre europarlamentari di sinistra: Mohammed Chahim e Sylwia Spurek dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici e il Verde Bas Eickhout. Il progetto è stato lanciato a seguito dell'evento “The True Price of Meat” (Il vero costo della carne), evento che ha avuto luogo lo scorso 5 febbraio all’Europarlamento e organizzato dalla fondazione “True animal protein price coalition”.
Se il Parlamento europeo approvasse la proposta, la misura entrerebbe a far parte del pacchetto “Farm to Fork” (Dalla fattoria alla forchetta), che intende realizzare la Commissione Europea

nell’ambito del Green Deal, piano che dovrebbe portare l’Unione europea a raggiungere la “neutralità” climatica entro il 2050.
In pratica la misura consiste in un’imposta del 25% sulla carne. Oltre ai ricavi finanziari di questa tassa, si parla di qualcosa come 32 miliardi di euro di maggiori entrate fiscale, l'obiettivo è anche quello di diminuire il consumo di carne, che stando alle previsioni di chi ha ideato il progetto potrebbe sostanzialmente essere dimezzato entro il 2030.
La proposta dei tre europarlamentari per ora non sembra aver creato troppe discussioni e l'idea, almeno per ora, sembra essere per lo più ignorata dai media e dall'opinione pubblica.