LUGANO - Master of hockey, opinionista senza peli sulla lingua e sempre pronto alla battuta, Roberto Mazzetti è di nuovo nostro graditissimo ospite. Il tutto alla vigilia del quinto derby stagionale che andrà in scena martedi sera alla Corner Arena.
Roberto Mazzetti: come giungono Lugano e Ambrì al rush finale di regular season?
Entrambe le compagni arrivano agguerrite per questo prelibato traguardo anche se da percorsi ben diversi. Se la compagine di Cereda, pur tra una miriade d’infortuni, è cosciente del proprio status fin dall’inizio (“Sappiamo chi siamo, i mezzi finanziari che possediamo dove e come vogliamo, è un ritornello cantato al ritmo della Montanara ai piedi del Gottardo”), sulle rive del Ceresio il percorso è stato un po’ più travagliato. I motivi sono variegati e svariati, a partire dalla scelta di un’allenatore che quasi quasi avrebbe pagato per allenare a Lugano visto che, considerando i risultati ottenuti precedentemente ...esclusa la Spengler, ha accettato tutto e il contrario di tutto... stranieri, assistente, campagna acquisti, preparatore fisico pur d’allenare la compagine della ex Resega.
Parliamo dapprima dei bianconeri: l’arrivo di Pelletier ha cambiato il corso della stagione o perlomeno sembra. Tuttavia, per fare risultato ha dovuto cambiare gioco. Ora sembra di vedere il Lugano di Ireland…
Serge, che ammiro sia come persona che come tecnico, ha avuto il coraggio di ritornare sui luoghi della sua gioventù. Aspettava con ansia e fierezza una proposta degna del suo orgoglio; a Lugano non è entrato dalla porta principale, che io personalmente avrei apprezzato, ma dalla finestra dando dimostrazione, oltre della sua modestia anche delle sue concrete e ciniche abilità d’allenatore. Un istruttore che bada al sodo, avendo un’ottima capacità d’analisi, e d’adattamento adeguandosi alle abilità dei propri atleti. Dal punto di vista strategico e tattico l’unico obiettivo da raggiugere per un club del blasone del Lugano sono i playoff e dunque Serge s’è dovuto adeguare impostando un gioco sulla stabilità difensiva e riducendo il minutaggio della quarta linea; non è un hockey champagne ma efficace e in questo senso può ricordare Ireland.
Ma allora Kapanen dove ha fallito?
Pensava, come si dice, d’inventar l’acqua calda come qualcuno ha spifferato dalle catacombe della Cornér Arena. Ma purtroppo per lui, l’hockey è un gioco d’emozione, di passione e di stati d’animo che lui non è riuscito a far passare ai propri giocatori. La sua filosofia di gioco è moderna ed attrattiva, ma ahimè non adatta alla rosa messagli a disposizione! Se fosse stato un po' più rigido, come lo è stato con i giocatori, e coerente con sé stesso e avesse visionato un qualche DVD delle partite della sua futura squadra... probabilmente avrebbe declinato l’offerta bianconera... Ma così non è stato!
Colpa solo sua?
No, lo scouting va fatto non solo per i giocatori ma anche per gli allenatori e una volta presi bisogna cercare di sostenerli sotto tutti i punti di vista....Non so in che senso e chi nell’HCL abbia avuto il coraggio d’aprire gli occhi a Sami cercando di dargli una mano nel cambiar rotta!
Il club pensava di aver trovato un altro Slettvoll: ma forse non aveva capito che per fare il gioco di Kapanen ci volevano altri giocatori ed un’altra mentalità. È d’accordo?
John Slettvoll è unico, un’icona dell’hockey bianconero, che andrebbe insediato di diritto ed immediatamente nella Hall of Fame del club. Sami ha impressionato a Davos, dove in un torneo di relativa difficoltà sportiva ed agonistica ha proposto un hockey di fine anno con un ottimo perlage. Ma in campionato la sinfonia cambia e ha denotato enormi lacune come già verificatosi nel campionato finlandese....
Necessario l’arrivo di un nuovo straniero attaccante?
A questo punto della stagione è difficilissimo reperire un giocatore in grado di contribuire al salto di qualità della squadra...Un uomo attento come Domenichelli se fosse il caso non lesinerebbe nell’accaparrarselo. Personalmente cercherei un rapinatore sotto porta!
Due parole su Klasen, McIntyre e Lajunen…
Klasen ha classe da vendere ma mi sembra