Sport, 09 gennaio 2020

Volata playoff: punti che pesano e scontri diretti. E il Lugano un po’ sorride…

I bianconeri sono in vantaggio negli scontri diretti col Bienne, col Berna e col Friborgo. Soltanto Langnau e Ambrì hanno fino ad ora messo sotto Chiesa e compagni, ma tutto può ancora cambiare

LUGANO – 16 partite alla fine della regular season e 2 piccoli punti da recuperare nei confronti del Berna per poter sperare di agguantare quei playoff che soltanto a fine dicembre sembravano ormai irraggiungibili e inafferrabili. Non solo per quanto diceva la classifica, ma soprattutto per quanto il Lugano mostrava sul ghiaccio: una serie infinita di sconfitte, una serie infinita di prestazioni inaccettabili, culminate nel derby perso il 17 dicembre alla Valascia che, inevitabilmente, è costato la panchina a Sami Kapanen e che ha fatto naufragare quell’idea di progetto che il sodalizio bianconero aveva in testa fin dalla scorsa primavera.

Via il tecnico finlandese e dentro Serge Pelletier: dopo le prime difficoltà, con l’inizio del nuovo anno, col cambio di gioco e di mentalità, con qualche allenamento in più nelle gambe e con un paio di stranieri che in questo momento sembrano aver trovato la giusta amalgama – Klasen e McIntyre – i bianconeri hanno trovato due vittorie consecutive, contro Friborgo e soprattutto Berna, che magari possono dire poco o nulla, che magari alla fine conteranno poco, ma che in questo momento hanno avuto il merito di ridare morale, fiducia e voglia di lottare a tutto un complesso che ha saputo ritrovarsi, rialzarsi e riabbracciarsi, come in occasione della rete di Suri a Berna.

16 partite, dunque, mancano alla fine ma il prossimo 29 febbraio non saranno soltanto i punti a fare la differenza, ma anche gli scontri diretti con le altre formazioni che in questo momento si ritrovano invischiate nella lotta per i playoff. In caso di arrivo a pari merito, ecco che queste sfide avranno un ruolo chiave e, analizzando i risultati ottenuti fino ad ora, incredibilmente… il Lugano non è messo cosi male.

I bianconeri sono in vantaggio per 2-1, ad esempio, contro il Bienne (49 punti in classifica, 5 in più dei ticinesi), grazie alla vittoria ottenuta al supplementare alla Tissot Arena lo scorso 28 settembre. Seelanders e sottocenerini si sfideranno nuovamente il prossimo 1° febbraio in terra bernese.
A proposito di Berna: Chiesa e compagni fin qui in stagione hanno dominato contro gli Orsi, vincendo tutti gli scontri diretti, compresi i due disputati alla PostFinance Arena (due vittorie per 5-2). Il Lugano ospiterà la squadra della Capitale alla Cornèr Arena il prossimo 22 febbraio.

Quello sarà, inoltre, un
weekend da bollino rosso per i ragazzi di Pelletier, perché il venerdì 21 dovranno recarsi a Friborgo (-1 dal Lugano in classifica, con 1 partita in meno disputata!) nell’ultimo incrocio con i burgundi. Una sfida che si preannuncia calda perché metterà in palio punti decisivi e perché al momento due delle prime tre sfide hanno arriso ai ticinesi, che avranno l’obbligo di ripetersi.

Il Lugano, però, non può sempre sperare negli scontri diretti. Ad esempio, contro il Langnau, nonostante DiDomenico e compagni dovranno scendere sulle rive del Ceresio il prossimo 17 gennaio, i giochi sotto questo punto di vista sono già belli che fatti: i Tigers hanno sempre vinto nelle precedenti tre sfide. Sfide sempre molto tirate, è vero, ma che alla fine hanno sempre premiato i tigrotti.

Discorso a parte va fatto per quanto riguarda lo scontro cantonale con l’Ambrì: i leventinesi, mattatori di Kapanen e capaci di vincere ben 3 dei precedenti 4 derby, a febbraio dovranno attraversare il Ceneri in due occasioni e allora tutto potrebbe cambiare e capovolgersi, anche se quel 7-2 dello scorso dicembre dovrebbe, e potrebbe, pesare come un macigno in favore dei ragazzi di Cereda in caso di arrivo a pari.

Insomma, con 16 partite ancora da giocare, tutto è ancora aperto e possibile…

Bienne (49 pt/34 partite):
Bienne-Lugano 3-4 ot (28.09.19)
Lugano-Bienne 1-2 (02.11.19)
Lugano-Bienne 6-3 (20.12.19)
Bienne-Lugano (01.02.20)
 
Langnau (48/33):
Langnau-Lugano 4-3 dr (05.10.19)
Lugano-Langnau 1-2 (16.11.19)
Langnau-Lugano 3-2 06.12.19
Lugano-Langnau (17.01.20)
 
Berna (45/34):
Lugano-Berna 4-2 (24.09.19)
Berna-Lugano 2-5 (18.10.19)
Berna-Lugano 2-5 (05.01.20)
Lugano-Berna (22.02.20)
 
Friborgo (42/33):
Lugano-Friborgo 1-4 (12.10.19)
Friborgo-Lugano 1-3 (03.12.19)
Lugano-Friborgo 4-2 (03.01.20)
Friborgo-Lugano (21.02.20)
 
Ambrì (42/34):
Ambrì-Lugano 1-2 (01.10.19)
Lugano-Ambrì 3-4 dr (29.10.19)
Ambrì-Lugano 3-2 (23.11.19)
Ambrì-Lugano 7-2 (17.12.19)
Lugano-Ambrì (11.02.20)
Lugano-Ambrì (29.02.20)

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