16 anni di carcere. È la richiesta che la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo ha chiesto ai danni del 24enne che nel luglio 2018 uccise la nonne a colpi di martellate la nonna in un’abitazione di Caslano (vedi articoli suggeriti).
L’accusa, però, ha anche affermato di non volersi opporre nel caso in cui la pena venisse sospesa a favore di
Ticino, 11 dicembre 2019
Delitto di Caslano, chiesti 16 anni per il nipote che uccise la nonna
un trattamento stazionario in una struttura chiusa. Secondo la pp, il giovane non ha agito per soldi come sostiene la difesa, ma “per vendetta per il fatto che non gli passasse più soldi”.
Nella sua requisitoria, la procuratrice sostiene che il delitto fosse pianificato e che al giovane “manca l’educazione emotiva per provare pentimento”.
Nella sua requisitoria, la procuratrice sostiene che il delitto fosse pianificato e che al giovane “manca l’educazione emotiva per provare pentimento”.
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