Sport, 02 dicembre 2019

Eureka! Cornaredo finalmente in festa… e la classifica sorride

Importantissima vittoria quella ottenuta ieri dal Lugano contro il Servette tra le mura amiche: i bianconeri con Jacobacci sembrano aver trovato una nuova identità anche mentale

LUGANO – Alla fine, all’ennesimo tentativo, è arrivata. Stiamo parlando della prima vittoria casalinga in stagione del Lugano. Una vittoria non brillantissima, non esattamente meritatissima, ma assolutamente fondamentale e pesantissima. Sì perché battere in questo momento il Servette – forse la squadra più in forma della Super League – su un campo pesantissimo, dopo le fatiche europee di giovedì… non era assolutamente facile. Ma questo Lugano, questo nuovo Lugano targato Jacobacci è riuscito a domare i ginevrini, aggrappandosi anche alla buona sorte, regalando il primo sorriso stagionale interno ai suoi tifosi.

Non a caso abbiamo scritto nuovo Lugano, perché è molto diverso da quello che soltanto un mese fa con Celestini in panchina inanellava pareggi e sconfitte a ripetizione. Con questo non vogliamo mettere in dubbio o criticare quanto fatto dall’ex allenatore, ma è innegabile che con Jacobacci l’atteggiamento sia cambiato: i bianconeri sono molto più quadrati e più pratici. Insomma: se c’è
da buttare in tribuna un pallone pericoloso, ora Daprelà e compagni non ci pensano un secondo. Non sarà spettacolare, è vero, ma tutto questo sta portando risultati e punti. E non è poco.

Un Lugano diverso anche per quanto concerne la buona sorte. Soltanto qualche settimana fa almeno una delle occasioni create dal Servette sul finale si sarebbe quasi sicuramente trasformata in un gol rocambolesco, ora invece i bianconeri hanno anche il fato dalla loro. E anche questo non è un elemento da sottovalutare. Così come non bisogna sottovalutare il ritorno al gol di Junior, che però non nasconde assolutamente la mancanza di una punta vera nello scacchiere tattico bianconero.

Per trovarla bisognerà attendere gennaio, quando però con un’eventuale cessione della proprietà da parte di Angelo Renzetti, tutto potrebbe cambiare (anche l’allenatore?). Nel frattempo c’è da godersi una classifica più tranquilla e serena, in vista della cruciale trasferta di Neuchâtel che potrebbe dire moltissimo…

Guarda anche 

La Nazionale e quei segnali di vita per il presente e il futuro

NASHVILLE (USA) – È stato un “arrivederci” all’anno prossimo, quello detto e lanciato sul manto erboso di Salt Lake City e di Nashville dal...
12.06.2025
Sport

HCL, si cambia: via anche Joly!

LUGANO – Nel comunicato, il General Manager dell’HCL, Janick Steinmann, ha spiegato il perché della decisione, ma resta il fatto che quanto deciso dal ...
10.06.2025
Sport

Mortale durante la finale di Nations League: “È accaduto a 5 m da me. Sono cose che ti lasciano sbalordito”

MONACO DI BAVIERA (Germania) – La finale di Nations League che si è disputata domenica sera, con in campo Spagna e Portogallo – e che ha visto imporsi ...
10.06.2025
Sport

Padre aggredisce l’arbitro dopo la finale di un torneo di calcio U12

AREZZO (Italia) – Settimana scorsa ci indignavamo per quanto avvenuto a Chiasso in occasione della sfida di Allievi A tra i rossoblù e il Bellinzona, con un ...
13.06.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto