Ticino, 23 settembre 2019
Aumentano i fallimenti aziendali in Ticino
Aumentano ancora i fallimenti aziendali in Ticino: sull'arco dei primi otto mesi dell'anno, riporta l'ATS, 270 imprese sono state oggetto di un procedimento per insolvenza, il 2% in più dello stesso periodo del 2018.
A livello nazionale vi è stata per contro una flessione del 3%, con 3093 aziende interessate. Stando a quanto comunicato oggi dalla società di informazioni economiche Bisnode nel periodo gennaio-agosto negativa si è mostrata anche la situazione in altri cantoni quali Zugo (+24%) e Ginevra (+19%). Migliori appaiono invece realtà quali Zurigo (-1%), Berna (-20%) e Basilea Città (-29%). Anche i Grigioni presentano il segno più: 54 imprese non sono riuscite a far fronte ai pagamenti, un livello del 10% più elevato a quello del gennaio-agosto 2018. Ai fallimenti

per insolvenza vanno poi aggiunti quelli per lacune nell'organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni): il numero complessivo nei primi otto mesi sale così a 4375 (-3%) a livello svizzero, a 554 in Ticino (+16%) e a 90 nei Grigioni (-38%).
Se vi sono aziende che chiudono, altre aprono i battenti: le nuove iscrizioni a livello svizzero sono state 26'650 nei primi otto mesi (+3%). Il Ticino mostra però un calo nella creazione di nuove aziende: il loro numero si è attestato a 1540, con una contrazione del 2% su base annua. Il cantone sudalpino rimane peraltro una delle zone elvetiche più dinamiche sotto questo aspetto, superato solo da Zurigo (5301 iscrizioni, +3%), Vaud (3156, +7%), Ginevra (2551, +3%), Berna (2505, +10%), Argovia (1816, +4%) e San Gallo (1546, +8%).