Ticino, 16 agosto 2019

Luce verde alla libera circolazione delle persone: le bugie hanno le gambe corte

PS, PLR, PPD, Verdi e Verdi liberali hanno ribadito, oggi a Berna, il loro sostegno incondizionato e convinto alla libera circolazione delle persone. I loro rappresentanti hanno deciso in commissione delle Istituzioni politiche di combattere l’iniziativa UDC che ne prevede l’abolizione entro un anno.

Tessendo lodi sperticate dell’immigrazione incontrollata senza mai ammettere e considerare le criticità che ha prodotto, presentando l’apologia delle frontiere aperte, rifiutando la reintroduzione della preferenza ai residenti sul mercato del lavoro, ora le maschere sono cadute perché le bugie hanno le gambe corte.

Questi partiti non vogliono e non hanno mai voluto applicare l’iniziativa accettata il 9bfebbraio 2014 dal Popolo svizzero. L’applicazione light è stata solo una cortina gumogena che non è servita a nulla se non a gettare fumo negli occhi delle elettrici edegli elettori. Questi partiti non vogliono e non hanno mai voluto disdire la libera circolazione e ripristinare il sistsma di successo che la Svizzera ha conosciuto dal 1986 al 2008.

Così come da decisione popolare. L’UDC, al contrario, chiede che la Costituzione sia applicata e che delle regole proteggano le nostre lavoratrici, i nostri lavoratori e il nostro mercato del lavoro.

Ricordiamo che fino ad un decennio fa un datore di lavoro prima di poter assumere uno straniero
doveva dimostrare:

a. che aveva fatto tutto il possibile per trovare un lavoratore sul mercato indigeno del lavoro;

b. che aveva notificato il posto vacante presso la competente autorità preposta al mercato del lavoro e che detta autorità non ha potuto trovare un lavoratore entro un periodo di tempo ragionevole;

c. che non aveva potuto formare o far formare per il posto di cui si tratta, entro un periodo di tempo ragionevole, un lavoratore disponibile sul mercato del lavoro. Ricordiamo che il nostro Paese non aveva mai vissuto il fenomeno del dumping salariale, l’esplosione del frontalierato nel settore terziario, della sottoccupazione e dell’assistenza prima dell’introduzione della libera circolazione delle persone.

Peccato che solo 3 deputati (il gruppo UDC) su 10 si schierino in favore degli interessidella Svizzera e degli svizzeri e rispettino le decisioni della maggioranza dei ticinesi che ha sempre bocciato questo sistema estremamente dannoso per il nostro Cantone.

È fondamentale rafforzare questa compagine alla prossima tornata elettorale, altrimenti il nostro Paese non potrà mai più tornare a gestire la propria immigrazione e difendere i propri posti di lavoro. In mano loro il Paese entro la fine della prossima legislatura sarà nelle mani dell’UE a tutti gli effetti!

UDC Ticino

Guarda anche 

Sanità ticinese: boom di medici, soprattutto stranieri. Costi fuori controllo

TICINO - In dieci anni il Ticino ha visto un'esplosione del numero di medici ammessi al libero esercizio: alla fine del 2024 se ne contavano 2'598, circa 7,25 ...
27.04.2025
Ticino

"Lugano, la notte e la sicurezza: una riflessione necessaria"

Dopo il grave episodio di cronaca che ha visto un giovane brutalmente aggredito e derubato ritrovato in un lago di sangue dal padre in pieno centro a Lugano, credo sia do...
23.04.2025
Ticino

Organizza un evento al LAC e poi fa perdere le sue tracce con decine di migliaia di franchi di debiti

Organizza un evento di alta gioielleria a Lugano e poi fa sparire le sue tracce, lasciando debiti per decine di migliaia di franchi. È il caso emerso grazie a un&#...
23.04.2025
Ticino

LEGA: un fondo sovrano per salvare la nostra economia e realizzare infrastrutture

LEGA DEI TICINESI - Il franco svizzero ha mostrato una tendenza al rafforzamento negli ultimi anni, con il cambio euro-franco che da circa quattro anni si mantiene sot...
22.04.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto