Spesso i veicoli a due ruote, in particolare le biciclette, sono oggetto di furti ed è quindi importante prevenirli . In effetti – spiega la Polizia Cantonale in una nota –, i velocipedi costituiscono la fetta più rilevante dei furti di veicoli commessi sul territorio, ossia oltre l’80% del totale.
In Ticino le statistiche degli ultimi anni mostrano da un lato un graduale abbassamento di furti di biciclette (dai 1042 casi registrati nel 2016 si è passati ai 686 nel 2018), dall’altro rilevano un aumento dei furti di ebike: se cinque anni fa il rapporto era di un furto di bicicletta elettrica ogni dieci furti di velocipedi, l’anno scorso si è attestato a circa uno su cinque, per un totale di un’ottantina di ebike sottratte ai legittimi proprietari.
Tale incremento è riconducibile anche al successo di questi mezzi elettrici, che da qualche anno popolano sempre più le strade del nostro Cantone. Per quanto riguarda le modalità con cui sono perpetrati i furti, si sottolinea che i ladri di biciclette o ciclomotori non sempre agiscono a piedi: di frequente infatti, fuggono con la refurtiva a bordo di un’auto oppure salgono su un treno per lasciare il Ticino.
Talvolta si spostano anche con furgoni sui quali caricano biciclette non fissate a un palo o a una recinzione, oppure che non si trovano in un locale chiuso a chiave. In questo caso, forzeranno il meccanismo di chiusura con gli attrezzi necessari solo in un secondo tempo, in tutta tranquillità. È quindi fondamentale proteggere tutti i modelli, dato che solitamente