Svizzera, 16 luglio 2019
Richiedente l'asilo condannato a nove anni di carcere e espulsione per stupro (dopo aver accumulato undici condanne)
Un richiedente l'asilo di 32 anni è stato condannato a 9 anni di carcere per stupro, coercizione sessuale, lesioni personali e violazione di domicilio dal Tribunale distrettuale di Zurigo. Dopo aver scontato la pena l'uomo verrà espulso dal territorio svizzero per 15 anni.
La sentenza, pronunciata il 9 luglio e pubblicata martedì, non è ancora cresciuta in giudicato. Il 32enne, che si trovava in Svizzera nonostante la domanda di asilo fosse stata respinta, ha già annunciato che farà ricorso, ha fatto sapere la corte.
I fatti risalgono al 7 settembre 2018. Verso le 7:30, l'uomo è entrato nell'appartamento di una giovane donna in Kreis 4, a Zurigo, e l'ha violentata. L'uomo ammette di essere stato in quel appartamento quel giorno, ma contesta la versione dei fatti della vittima.
La corte ritiene che le accuse formulate dalla giovane donna siano assolutamente credibili

e convincenti, in quanto corrispondono alle tracce trovate sul posto e alle ferite subite dalla vittima. Il 32enne ha invece fornito diverse versioni contraddittorie che non sono state ritenute credibili.
L'uomo ha agito in modo calcolato e a sangue freddo, ha riferito la corte nel suo giudizio. Dopo aver violentato la giovane donna, ha cercato di cancellare le tracce del suo passaggio e ha cercato di fuggire in Italia, senza riuscirci.
Il 32enne, prima di questo processo, aveva già interessato le autorità giudiziarie molteplici volte. L'uomo è stato condannato undici volte in due anni in Svizzera e quattro volte in Italia tra il 2011 e il 2014. Ha violentato la giovane donna a Zurigo, mentre era in libertà vigilata dopo una condanna. La corte ritiene che l'imputato rappresenti una minaccia per la sicurezza pubblica, motivo per cui ha ordinato la sua espulsione dalla Svizzera per 15 anni.