Ticino, 14 giugno 2019

2018: L’ANNO DEL BOOM

Il 2018 del Casinò di Lugano è stato l’anno della consacrazione di quel trend virtuoso che aveva già mostrato i prodromi nella seconda metà del 2017. Dopo un triennio di transizione infatti, il 2017 aveva già fatto registrare una rassicurante crescita sia nell’ambito delle attività commerciali sia per quanto riguardava l’organizzazione e la governance della casa da gioco.
 
Poste queste solide basi, il 2018 è stato l’anno dell’esplosione e del ritorno ai numeri di periodi “aurei”, dei quali stava svanendo il ricordo. Nell’ultimo anno infatti il Prodotto Lordo Giochi è passato da 31,6 milioni di CHF a 44,8 con un incremento del 41,8%. L’utile netto è cresciuto addirittura del 129% ed è salito dai 1,4 milioni di CHF del 2017 ai 3,2 del 2018.
 
Indiscutibilmente la chiusura del Casinò di Campione ha influito in maniera determinante su questo risultato, ma è giusto sottolineare che la grande crescita era cominciata già nel primo semestre dell’anno, quando era ancora attivo il nostro principale competitor. Analizzando le cifre con attenzione infatti, si scopre che da gennaio a giugno del 2018 si era registrato un aumento del giocato del 16% e degli incassi del 27% rispetto all’esercizio precedente. Si trattava di un segnale forte che attestava l’adeguatezza e la lungimiranza delle scelte operative e strategiche
messe in atto. Proprio questa rinnovata giovinezza ha permesso al Casinò di Lugano di accogliere, a partire dal 27 luglio 2018, i giocatori campionesi alla ricerca di alternative soddisfacenti. In questi frangenti, frenetici, il Casinò di Lugano ha dimostrato una capacità straordinaria di adattarsi repentinamente alle nuove esigenze. Ha saputo gestire l’afflusso massiccio di visite e adattare l’offerta di gioco garantendo un servizio di qualità eccellente ai nuovi
visitatori. E’ riuscito a calibrare le strategie di promozione e comunicazione, ma soprattutto è stato in grado pianificare in tempi rapidi l’ampliamento e la ristrutturazione degli spazi allestendo, in poco più di tre mesi, due piani supplementari dedicati alle aree di gioco.
 

 
 
 
 
 
Nel 2018 il Casinò di Lugano ha iniziato a raccogliere i frutti maturi della riorganizzazione aziendale avviata nel 2013 e che ha interessato praticamente tutti i settori. Questa ottimizzazione non ha influito sulla scelta strategica dell’azienda di proporsi come “casinò d’élite” e di continuare a perseguire la strada dell’eccellenza a disposizione di una clientela scelta e responsabile. Un percorso in linea con la crescita della città e un tratto distintivo nei confronti della concorrenza.
 
Il risultato operativo è anche il prodotto del ferreo controllo esercitato sui costi di gestione che nell’arco di 5 anni si sono ridotti di 3,3 milioni di CHF.
 
L’obiettivo del Casinò di Lugano però non è quello di crogiolarsi sugli allori del 2018, ma quello di interpretare gli ottimi risultati di questo esercizio di bilancio come un nuovo punto di partenza. Il  2019 si presenta infatti come un anno cruciale contraddistinto dall’ambizione di fidelizzare tutti  coloro che nel 2018 hanno scelto la casa da gioco luganese e di portare avanti il progetto di estensione della licenza al gioco online. Lo sguardo si rivolgerà poi al futuro: l’imminente scadenza della concessione impone l’esigenza di cominciare a immaginare e pianificare il prossimo decennio del Casinò di Lugano.
 
 
 
 
 
Tutte le info su www.casinolugano.ch

Guarda anche 

"Più libera circolazione = più dumping salariale"

La Lega dei Ticinesi dice NO al nuovo pacchetto di accordi tra Svizzera e Unione Europea che estende ancora la libera circolazione. Questa misura è un attacco d...
01.07.2025
Svizzera

Batte il nostro Riedi e poi la beffa: niente premio da 115'000 euro per Tarnet

WIMBLEDON (Gbr) – Quella di ieri non è stata una bella giornata per il tennis svizzero a Wimbledon, vista l’eliminazione del nostro Leandro Riedi che, ...
01.07.2025
Sport

F-35A: pacco con sorpresa. Il prezzo dei velivoli americani lievita. La nostra Difesa di nuovo nella palta

SVIZZERA - Il riferimento è al caso che da giorni fa discutere tutta la Svizzera: il sovrapprezzo sugli aerei da combattimento F-35A. In votazione popolare venn...
01.07.2025
Mondo

“Non vivo con gli afghani”: quando i rifugiati ucraini si comportano da turisti. La denuncia di un sindaco del canton Turgovia

SVIZZERA - Dopo oltre tre anni dall’introduzione dello status di protezione S per i cittadini ucraini, la Svizzera si ritrova a dover affrontare le conseguenze d...
01.07.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto