Svizzera, 14 aprile 2019

Assenteismo alle stelle tra i funzionari della Confederazione

Non smette di crescere l'assenteismo tra i funzionari della Confederazione. Secondo una statistica pubblicata dal "SonntagsZeitung" domenica, i circa 40'000 dipendenti della Confederazione hanno perso nel 2018 254'000 giorni lavorativi per motivi di malattia 254.000, l'equivalente di 1154 anni di lavoro al 100% (per 220 giorni lavorativi).

Rispetto al numero di assenze per malattia in altri settori dell'economia, i dati della pubblica amministrazione sono nettamente superiori, dice il giornale: sono un quarto più alti di quelli del settore alberghiero e del settore bancario e assicurativo.

Se dalle parti di Berna ci si giustifica un'ondata di influenza, dalla parte della società Synaps Care, che si occupa della gestione delle malattie sul lavoro, si ha un'altra spiegazione. Secondo il suo capo Chris Holzach, i problemi strutturali e di gestione sono spesso la causa dei tassi elevati di malattia di un'azienda. "Inoltre, la pressione sul lavoro lascia tracce", afferma Janine Wicki, segretario generale dell'Associazione federale dei dipendenti.

Il più alto tasso di assenze nel Dipartimento delle finanze

A essere maggiormente interessato dal fenomeno è il Dipartimento delle finanze diretto da Ueli Maurer, il quale ha registrato una media di 8,7 giorni di malattia per dipendente. Questi erano assenti 344 anni con un costo
stimato di 76 milioni di franchi. Una delle ragioni è che secondo l'ultimo sondaggio tra il personale, è in questo dipartimento che la soddisfazione sul lavoro è più bassa.

Dopo il dipartimento di Ueli Maurer, è il Dipartimento di Giustizia e Polizia Simonetta Sommaruga che contava il maggior numero di assenze (8,2 giorni) l'anno scorso. Precede il dipartimento degli interni di Alain Berset (7,7 giorni). Segue il Dipartimento della Difesa, pari a quello dei Trasporti (6.8), davanti a quello dell'economia guidato l'anno scorso da Johann Schneider-Ammann (6.7). Infine, è negli affari esteri che il personale si da meno spesso malato (5,2 giorni).

254 milioni di franchi nel 2018

Una cosa è certa: queste assenze sono costose per la Confederazione. Oltre alle spese di mantenimento salariale, ci sono anche dei costi aggiuntivi, come quelli del personale presente che deve fare gli straordinari per compensare l'assenza dei loro colleghi. Secondo l'Ufficio federale del personale, un'assenza costa circa 1000 franchi per giorno di malattia. In totale, l'amministrazione stima che il costo delle assenze per malattia per i suoi dipendenti sia di 254 milioni di franchi. Somma che la Confederazione deve dedurre dai propri fondi perché non è coperta da un'assicurazione per le indennità giornaliere di malattia.

Guarda anche 

Israele attacca la Svizzera per aver organizzato una conferenza che "incoraggia i terroristi"

La Svizzera organizza a Ginevra un incontro sul diritto internazionale umanitario in Medio Oriente e suscita l'ira di Israele. Lo Stato ebraico denuncia una decisione...
04.03.2025
Svizzera

“Uno dei periodi migliori dello sci rossocrociato!”

LUGANO - Il bilancio della nazionale rossocrociata ai recenti campionati del Mondo di sci di Saalbach e delle ultime gare di Coppa del Mondo è stato semplicem...
06.03.2025
Sport

Il Lugano resta di ghiaccio della gelida Bienne

BIENNE – Che la Coppa Svizzera può sempre riservare sorprese, è cosa nota. Ma forse neanche il più ottimista dei tifosi del Bienne poteva spera...
27.02.2025
Sport

“Il match contro Obin? Ho messo KO un colosso”

LUGANO - Una bella vittoria in quel di Karlsruhe, lo scorso 21 dicembre, che ha suggellato un 2024 ricco di soddisfazioni ed un processo di crescita individuale che ...
30.01.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto