Svizzera, 16 gennaio 2019

"La Svizzera consegni il terrorista Alvaro Baragiola alla giustizia italiana"

In un comunicato stampa inviato ieri sera la Lega dei Ticinesi chiede che il terrorista Alvaro Baragiola, attualmente residente nel canton Friborgo dove lavora per l'università del cantone, sia estradato in Italia per scontare la pena per cui è stato condannato e annuncia di volersi attivare a Berna in tal senso.

Di seguito il comunicato stampa integrale:

Porre fine alla latitanza della vergogna: la Svizzera consegni il terrorista Alvaro Baragiola alla giustizia italiana. Cassis e Keller Sutter (PLR) si attivino subito!

Dopo quattro decenni di latitanza, il terrorista Cesare Battisti dovrà finalmente rendere conto alla giustizia italiana dei propri crimini. La recente consegna di Battisti all’Italia da parte del Brasile e della Bolivia ha (ri)acceso i riflettori su altri terroristi rossi che da vari decenni sono latitanti all’estero, protetti dalla complicità di paesi stranieri.

In cima alla lista di questi latitanti figura Alvaro Baragiola Lojacono che nel 1978 fece parte, tra l’altro, del commando che rapì il presidente della DC Aldo Moro, e per questo motivo in Italia venne condannato all’ergastolo in contumacia. Sempre in contumacia, in Italia venne condannato anche per omicidio.

Oggi Baragiola – dopo aver scontato una pena inflittagli dalla magistratura svizzera - vive comodamente ed a piede libero nel nostro Paese, in quanto in possesso anche della nazionalità elvetica, sfuggendo così al carcere italiano. Ad aumentare ulteriormente il disonore della Svizzera in questa vicenda, il fatto che Baragiola Lojacono non solo si trovi in libertà nel nostro paese, ma benefici addirittura del pubblico
impiego.

Prima, come noto, ha collaborato per la rossa RSI, che – con i soldi del canone più caro d’Europa - stipendiava nientemeno che un terrorista (e poco importa se formalmente fosse o non fosse assunto). Ciò ovviamente grazie alla connivenza della dirigenza di sinistra dell’emittente statale. Adesso, invece, Baragiola lavora per l’università di Friburgo: quindi ancora per un ente pubblico.

La Lega dei Ticinesi non intende stare a guardare davanti a questa scandalosa latitanza di oltre quarant’anni, oltretutto finanziata con denaro pubblico, e non accetta che la Svizzera continui a macchiarsi del reato di complicità con un terrorista.

La Lega dei Ticinesi esorta quindi il ministro degli Esteri Ignazio Cassis e la ministra di Giustizia e polizia Karin Keller Sutter, ovvero i due Consiglieri federali del PLR, ad attivarsi immediatamente affinché il terrorista Baragiola venga consegnato all’Italia e sia chiamato a scontare integralmente la pena per i crimini commessi, ponendo così fine ad una vergogna che dura da decenni.

Inutile che la partitocrazia – PLR compreso – si sciacqui la bocca con i “diritti umani” (naturalmente solo quando fa comodo) e poi disattenda al più elementare ed universale principio di giustizia: ossia quello che prevede che i criminali siano chiamati a pagare per le atrocità commesse. E che ne è, in questa vicenda, della tanto declamata “reputazione internazionale della Svizzera”? La Lega dei Ticinesi si attiverà in tal senso anche con atti parlamentari a Berna.

Non vogliamo essere complici di terroristi!

Lega dei Ticinesi

Guarda anche 

"Più libera circolazione = più dumping salariale"

La Lega dei Ticinesi dice NO al nuovo pacchetto di accordi tra Svizzera e Unione Europea che estende ancora la libera circolazione. Questa misura è un attacco d...
01.07.2025
Svizzera

“Non vivo con gli afghani”: quando i rifugiati ucraini si comportano da turisti. La denuncia di un sindaco del canton Turgovia

SVIZZERA - Dopo oltre tre anni dall’introduzione dello status di protezione S per i cittadini ucraini, la Svizzera si ritrova a dover affrontare le conseguenze d...
01.07.2025
Svizzera

Auto elettriche, che stangata: così ti fregano alle colonnine. E con l'arrivo delle ferie estive andrà anche peggio

AUTELETTRICA - Ricaricare un’auto elettrica dovrebbe essere semplice e conveniente. Invece è diventato un vero incubo per gli automobilisti: tariffe nasco...
30.06.2025
Focus

Ipocrisia al Centro: prima spalancano le frontiere, poi gridano al lupo

La Lega dei Ticinesi prende atto con stupore dell’interrogazione presentata dal deputato del Centro Claudio Isabella in merito ai recenti tentativi di furto a Biasc...
29.06.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto