Svizzera, 05 dicembre 2018

Elezione Consiglio federale, con Keller-Sutter e Amherd "un governo più a sinistra"

Oggi l'Assemblea federale ha scelto Viola Amherd (PPD) e Karin Keller-Sutter (PLR) per sostituire i dimissionari Doris Leuthard e Johann Schneider-Ammann. Entrambe sono state elette già al primo turno.

Viola Amherd, 56enne alto-vallesana (scelta con 148 voti dopo il primo scrutinio) si definisce una "costruttrice di ponti". Avvocato di formazione, Viola Amherd inizia la sua carriera politica nel 1992, venendo eletta nell'esecutivo comunale di Briga. La sua entrata nella camera bassa del Parlamento risale al 2005.

Karin Keller-Sutter, soprannominata la "lady di ferro della Svizzera orientale" è la nuova Consigliera federale del PLR e succede al dimissionario Johann Schneider-Ammann. La 54enne, consigliera agli Stati sangallese, è stata eletta facilmente (154 voti al primo scrutinio). Cresciuta in una famiglia cattolica, formazione come interprete, con studi all'estero anche in scienze politiche, la neo-consigliera federale, compirà 55 anni il prossimo 22 dicembre, ha incominciato la sua carriera a livello locale, quando è stata eletta nel 1992 nel Consiglio comunale di Wil.

Le reazioni della politica e dei media finora sono stati in gran parte positivi, con molti che più che sottolineare qualità
e pecche delle due elette, salutano l'elezione di due donne arrivando anche a parlare di "giornata storica" perchè sono state elette due rappresentanti del gentil sesso.

Un pò meno entusiaste le reazioni in Ticino, con il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri che, in sostanza, giudica l'elezione odierna come uno spostamento verso sinistra del Consiglio federale. In un primo commento pubblicato oggi su Facebook, Quadri si dice critico verso Viola Amherd, da lui definita come "la terza socialista in Consiglio federale" e attacca in particolare il PLR che avrebbe sostenuto "la candidata della sinistra". Non meno tenero il giudizio su Karin Keller-Sutter che sarebbe un'esponente "della destra economica spalancatrice di frontiere".

Quadri non si fa quindi illusioni su un miglioramento del Consiglio federale nel prossimo futuro, in particolare per quel che riguarda le relazioni con l'Unione europea. "Questo "nuovo" Consiglio federale firmerà accordi internazionali ciofeca a piene mani e sarà costantemente chinato a 90 gradi davanti all'UE" scrive il Consigliere nazionale, secondo cui con questa elezione la politica svizzera diventa "sempre più "casta", sempre meno Svizzera".

Guarda anche 

Turismo della spesa, a partire dal primo gennaio la franchigia scende a 150 franchi

Dopo una procedura di consultazione, mercoledì il Consiglio federale ha deciso di ridurre la franchigia di valore oltre la quale una persona residente in Svizzera ...
17.10.2024
Svizzera

Il Consiglio federale si compra un nuovo jet per 103 milioni di franchi

I Consiglieri federali potranno presto volare in pieno comfort ai quattro angoli del mondo a bordo di un nuovissimo jet: il Bombardier Global 7500. Grazie all'acquist...
10.10.2024
Svizzera

Il Consiglio federale boicottato dai Cantoni per la sua politica di asilo

Il Consigliere federale Beat Jans, in carica dell'asilo, è sempre più contestato. Questa volta a criticare il ministro socialista è la Conferenza...
04.10.2024
Svizzera

Viola Amherd e Ursula von der Leyen vogliono un accordo tra Svizzera e UE entro dicembre

La presidente della Confederazione Viola Amherd e quella della Commissione europea Ursula von der Leyen si sono incontrate a Meyrin (GE) a margine del 70esimo anniversari...
03.10.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto