È stato un summit "appassionato e difficile", ha dichiarato May ai cronisti fuori da Downing Street dopo il via libera del governo all'accordo con l'UE, "ma sono sicura che questa sia la soluzione migliore per il Regno Unito, è stato fatto un buon passo in avanti e ora bisogna andare avanti. Ci sono giorni difficili davanti a noi, ma l'accordo è nell'interesse nazionale e mantiene la promessa del referendum. Credo fermamente con la testa e il cuore che questa sia una decisione che è nell'interesse di tutto il Regno Unito".
Anche se la versione definitiva non è ancora stata resa ufficialmente di pubblico dominio diverse fonti parlano di un'unione doganale per la Gran Bretagna fino al 2030, un pagamento di 39 miliardi, la continuazione della libera circolazione e una sorta di mercato unico per l'Irlanda del Nord senza limiti di tempo, cosa che ha allarmato decisamente i conservatori più euroscettici e il partio unionista irlandese DUP, decisivo per il governo di minoranza May