Sport, 06 ottobre 2018
Ronaldo e l’accusa di stupro: la polizia ha perso le prove del 2009!
Il legale della donna ha rivelato che le dichiarazioni della Mayorga, oltre al vestito e l’intimo depositate 10 anni fa, sarebbe andate perse
TORINO (Italia) – Si fa sempre più misterioso tutto quello che c’è intorno al presunto stupro di Cristiano Ronaldo, avvenuto nel 2009 a Las Vegas. Una lettura attenta delle carte in possesso di “Der Spiegel”, infatti, dimostra che sono tantissimi i punti oscuri da chiarire.
Lo stesso giornale tedesco avrebbe contattato uno degli avvocati della presunta vittima, Kathryn Mayorga, ovvero Leslie Mark Stovall, che avrebbe rivelato che le presunte prove presentate nel 2009, ovvero le dichiarazioni della donna alla polizia di Las Vegas, così come i vestiti e la biancheria indossata

dalla ex modella, sarebbero andate perse.
In realtà la polizia e il team legale della Mayorga non sarebbero neppure d’accordo sul fatto che la donna avesse fatto il nome di Cristiano Ronaldo nel 2009: la polizia, nel frattempo, ha riaperto un’inchiesta ma bisognerà vedere se questa permetterà di ritrovare tali prove o bisognerà cercarne
altre.
Insomma, tutto sta assumendo una forma alquanto strano e distorta: tra prove perse, tra parole dette e forse non dette, tra nomi fatti e non fatti, più che un’indagine questo sembra un rebus.