Sport, 26 settembre 2018

Bienne esagerato, Ambrì per nulla convincente

L’1-5 incassato in casa al cospetto dei Seelanders fotografa appieno il match andato in scena ieri alla Valascia tra le due compagini

AMBRÌ – A essere sinceri, contro questo Bienne c’è poco da fare in questo momento quasi per tutti. Ecco perché il KO casalingo incassato dall’Ambrì ieri sera non sorprende, anche se i leventinesi, rispetto alle prime due uscite stagionali, hanno fatto più di un passo indietro.

Sì perché i ragazzi di Cereda questa volta non hanno davvero convinto al cospetto dei Seelanders che, se comandano la classifica a punteggio pieno, evidentemente non possono essere considerati una sorpresa. Soltanto un blackout incredibile, capitato durante gara-3 di semifinale degli scorsi playoff aveva negato ai ragazzi di Törmanen la finale… ripresisi da quella batosta, e dopo aver aggiunto qualche altro tassello importante nel loro organico, Fuchs e compagni vogliono tornare a fare la voce grossa fin da subito.

Il 5-1 col quale hanno espugnato la Valascia non
ammette repliche e non lascia il benché minimo dubbio su chi abbia meritato veramente sul ghiaccio leventinese. L’Ambrì, da par suo, ha incassato la seconda sconfitta casalinga in altrettante partite, e se contro lo Zugo i tifosi biancoblù avevano fatto ritorno a casa con qualche sorriso, consci della buona prestazioni dei loro beniamini, questa volta il viaggio di rientro verso le proprie abitazioni è stato caratterizzato da molti più dubbi.

Dubbi che certamente staranno facendo capolino anche nei pensieri di Luca Cereda: in attacco la sua formazione ha creato ben poco, mentre in fase difensiva l’accoppiata Fischer-Kienzle (al rientro dopo la squalifica) non ne ha azzeccata praticamente una, tanto da favorire le marcature di Rajala e di Lüthi.

Ci sarà da aggiustare le idee e fare mente locale sugli errori, in vista della trasferta di venerdì in casa del Langnau.

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